IL RICONOSCIMENTO

PA digitale, l’App IO best practice “globale”

In un report la Banca Mondiale inserisce il servizio italiano come esempio virtuoso di mobile government. Intanto E-Distribuzione è il primo distributore di energia elettrica ad aver scelto di integrarsi all’applicazione per ampliare i canali a disposizione dei clienti

Pubblicato il 27 Apr 2023

L’app IO sale all’onore delle cronache internazionali. La piattaforma italiana è infatti uno dei casi studio raccontati nel report Mobile Government How-to Note, pubblicato nei giorni scorsi dalla GovTech initiative, il progetto della Banca Mondiale dedicato al tema della digitalizzazione dei servizi pubblici.

Lo scenario analizzato dalla Banca Mondiale

Il report valuta le opportunità per i governi nell’erogare servizi pubblici digitali attraverso dispositivi mobili, per raggiungere in modo più efficace la quasi totalità dei cittadini.

“Il mobile government (mGov) permette enormi opportunità di connettere i cittadini con i propri governi,” scrive la Banca Mondiale, a commento dell’evento di presentazione del report. “Il 95% della popolazione globale oggi ha accesso a una rete mobile. Che passi attraverso telefoni con poche funzionalità o smartphone di ultima generazione, con approcci semplici o complessi, il mobile government presenta opportunità enormi – ma anche sfide per la sua realizzazione.”

Secondo il report, i governi dell’Unione Europea hanno già intrapreso questa strada, passando dal concetto di servizi pubblici digitali (eGov) a quello di accesso ai servizi pubblici tramite smartphone (mGov) attraverso la Dichiarazione di Berlino del 2020.

“La logica era semplice,” si legge nel report, “anche se i governi hanno implementato portali di eGovernment e soluzioni online, non tutte le persone hanno accesso a internet tramite un laptop o un personal computer. I telefoni cellulari, di contro, sono quasi universali”.

Il riconoscimento per la piattaforma italiana

Il report della Banca Mondiale elenca alcuni casi d’uso di soluzioni per l’erogazione di servizi digitali che raggiungono i cittadini sui propri dispositivi mobili. Tra questi figura per l’appunto l’app IO, che “combina servizi pubblici e servizi di pagamento, bonus, rimborsi e servizi di comunicazione di attività sportive o culturali.” Un esempio virtuoso, secondo il report, di come l’integrazione di diverse tipologie di servizi digitali, sia del settore pubblico che di quello privato, in un’unica applicazione per smartphone permetta sinergie positive e di raggiungere una maggiore penetrazione della popolazione.

L’app IO, sviluppata e gestita da PagoPA, ha del resto superato i 33 milioni di download e viene utilizzata ogni mese da una media di 6 milioni di persone che compiono operazioni relative agli oltre 190 mila servizi fruibili tramite l’interfaccia.

“PagoPA collabora con la GovTech Initiative promossa dalla Banca Mondiale in un’ottica di confronto e di sviluppo di modelli virtuosi per i servizi digitali,” commenta Cristiano Zagari, Responsabile Affari Internazionali per PagoPA. “La nostra società presta infatti grande attenzione al monitoraggio e allo scambio di buone pratiche anche a livello internazionale; la collaborazione avviata con la Banca Mondiale si estende ben oltre la condivisione dell’esperienza dell’app IO e rientra nella strategia di costruzione di sinergie con i più autorevoli attori nel mondo dell’innovazione anche oltre il settore pubblico.”

E app IO viene scelta anche da E-Distribuzione

La versatilità dell’applicazione è dimostrata anche dai partner privati che decidono di adoperarla. E-Distribuzione, per esempio, è il primo distributore di energia elettrica ad aver scelto di integrarsi a IO, ampliando i servizi a disposizione dei clienti allacciati alla propria rete e semplificando le comunicazioni e il contatto diretto con loro.

Il primo servizio che E-Distribuzione metterà a disposizione dei suoi clienti consentirà loro di essere avvisati in occasione di lavori programmati che interesseranno la propria fornitura, vale a dire interventi necessari per garantire la continuità e migliorare la qualità del servizio elettrico. La comunicazione arriverà direttamente sull’app IO ai clienti interessati dai lavori, indicando anche i tempi di ripristino. Tale canale di comunicazione andrà a integrare le modalità di preavviso tradizionali attualmente previste dalla normativa e regolamentazione applicabili, come l’affissione cartacea.

Nei prossimi mesi il catalogo dei servizi di E-Distribuzione su IO sarà ulteriormente ampliato, nell’ottica di garantire un’esperienza di contatto sempre più semplice e integrata.

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