STRATEGIE DIGITALI

Cybersecurity, Milano diventa laboratorio di sicurezza informatica

Firmato il protocollo d’intesa tra la Città metropolitana e il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale per la prevenzione e il contrasto degli attacchi alle infrastrutture critiche. Avanti sul progetto Deda Next per l’innovazione della gestione finanziaria

Pubblicato il 27 Apr 2023

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Intelligenza artificiale al centro del nuovo sistema di cybersecurity della città metropolitana di Milano. È questo il pilastro del protocollo d’intesa siglato tra la Città metropolitana e il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale che punta alla prevenzione e al contrasto del cybercrime sulle infrastrutture critiche. Il sistema mira alla creazione di un virtuoso modello di interscambio di dati, finalizzato ad incrementare i livelli di prevenzione e contrasto ai crimini informatici ai danni dei sistemi gestiti dalla città. Non basta: l’ente accelera il percorso di digitalizzazione per innovare la strategica area della gestione finanziaria. In campo il progetto CiviliaNext Contabilità di Deda Next.

Il nuovo protocollo d’intesa

L’accordo punta a creare un vero e proprio laboratorio di sicurezza cibernetica. La Città metropolitana di Milano è da sempre all’avanguardia sui temi dell’innovazione: ha connesso, all’interno del suo campus digitale in fibra ottica Comuni, scuole e, a seguito di un accordo siglato nel 2020, le sedi operative della Questura di Milano, dislocate sia nel capoluogo sia nell’area metropolitana. Una rete che, se da una parte consente l’interconnessione, dall’altra si mostra sensibile nei confronti di possibili accessi illeciti, i quali potrebbero comportare l’interruzione di servizi di pubblica utilità e la sottrazione di informazioni.

Da qui l’avvio di una collaborazione volta a prevenire e contrastare cyberattacchi e a condividere tutte le procedure necessarie per fronteggiare eventuali situazioni critiche.

“La Città metropolitana di Milano è orgogliosa di sottoscrivere questo protocollo, il primo a livello nazionale, che porterà, in alcuni step alla creazione di una comunità digitale basata su innovazione e sicurezza – afferma il vicesindaco metropolitano Francesco Vassallo -. L’ennesimo tassello di un percorso intrapreso anni fa, grazie alle competenze interne del nostro ente. Ora un passo in avanti, verso la creazione di un laboratorio della sicurezza informatica, che garantirà lo scambio sicuro dei dati e delle informazioni, la protezione dei dati e delle identità personali, la sicurezza dei trasporti e delle infrastrutture critiche. Il nostro impegno è di proseguire, nella ricerca e nell’innovazione, al servizio di tutto il territorio”.

Sinergie nel contrasto ai crimini informatici

“Il Protocollo segna un ulteriore passo in avanti nell’ambito dei rapporti sinergici finalizzati ad implementare le attività di prevenzione e contrasto dei crimini informatici – afferma il Questore di Milano Giuseppe Petronzi – e si pone nel solco della sicurezza partecipata che vede la Polizia di Stato capofila di un sistema complesso sempre più rispondente alle esigenze di sicurezza della collettività”.

“Le forme di collaborazione con gli enti e le istituzioni che gestiscono settori di rilevanza strategica – dice il Primo Dirigente della polizia di Stato, Tiziana Liguori – rappresentano fondamentali strumenti di prevenzione con la creazione di un sistema di security efficace in grado di favorire reciproci scambi di informazioni e, di conseguenza, un continuo aggiornamento ed implementazione dei livelli di sicurezza. Anche la Polizia Postale è in fase di aggiornamento e riorganizzazione, dallo scorso mese di ottobre sono stati istituiti i Nuclei Operativi per la Sicurezza Cibernetica presso ognuno dei 18 Centri presenti sul territorio nazionale, a cui sono affidate le delicate e specialistiche attività di difesa digitale”.

Deda Next per la gestione finanziaria

Una gestione finanziaria digitale ed efficiente e una cultura diffusa. È questo il binomio alla base del progetto che Deda Next, società di Dedagroup, ha sviluppato al fianco di Città metropolitana di Milano. Grazie all’adozione del progetto la città accelera il percorso di digitalizzazione e innova l’intera strategica area della gestione finanziaria con l’obiettivo di monitorare in modo più puntuale le risorse a disposizione, rendicontare al ministero dell’Economia e delle finanze lo stato dell’arte dei progetti legati al Pnrr, e programmare politiche sul territorio sostenute da decisioni informate e dati certi.

In questo senso la soluzione CiviliaNext Contabilità di Deda Next, un software cloud per la gestione dei dati che garantisce agli enti locali un sistema di gestione economico-finanziaria totalmente compliant alle direttive dell’Agenda Digitale.

La migrazione dei dati finanziari, che ha riguardato circa 490.000 documenti contabili, è avvenuta in soli 5 giorni limitando così al minimo il blocco delle attività. L’automatizzazione dei processi abilitata dalla soluzione ha portato ad un risparmio di tempo e di risorse, grazie anche alla possibilità di adempiere a tutti gli obblighi normativi in termini di dichiarazioni, direttamente all’interno del sistema.

Velocizzazione delle transazioni con PagoPA

Parallelamente è stato implementato un ambiente ad hoc per efficientare, velocizzare e automatizzare le transazioni tramite pagoPA che, a causa delle nuove disposizioni che richiedono un pagamento separato di Tari e Tefa, devono essere gestite direttamente dalla Città metropolitana di Milano. In soli 3 mesi sono già state gestite 500.000 transazioni, relative alla sola area del Comune di Milano, e si stima che potrebbero diventare circa 3 milioni con la progressiva integrazione dei pagamenti provenienti dagli altri comuni della provincia.

“Ogni volta lo ripetiamo: il digitale è pervasivo di ogni processo aziendale, e questo progetto lo dimostra con grande forza – dice Fabio Meloni, Ceo di Deda Next -. Infatti, non sono solo gli uffici che si occupano di contabilità e finanza a godere dei vantaggi della soluzione, ma tutti, grazie all’introduzione di nuove modalità di lavoro innovative e trasversali alle diverse funzioni”.

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