L'AGENDA ITALIANA

Quantum computing, Anitec-Assinform: “Serve pianificazione nazionale”

Competenze specialistiche, nuovi piani didattici delle facoltà Stem, un’infrastruttura di rete fissa e una rete geografica di distribuzione delle chiavi crittografiche: questi i pilastri portanti per lo sviluppo di una filiera competitiva. Faina: “La collaborazione pubblico-privato è indispensabile”. Presentati due white paper

Pubblicato il 04 Mag 2023

quantum tech

Una pianificazione serrata per formare nuove competenze specialistiche, per disporre di infrastrutture e soluzioni nei settori dell’informatica quantistica e della sicurezza delle comunicazioni quantistiche. Il tutto facendo leva sulla collaborazione tra pubblico e privato. Questi secondo Anitec-Assinform i pilastri portanti per la definizione di una strategia nazionale in tema di Quantum Computing.

Secondo l’associazione di Confindustria le tecnologie e le applicazioni quantistiche sono fondamentale per la trasformazione digitale italiana e per spingere la sicurezza delle comunicazioni. Il punto della situazione è stato fatto in occasione dell’evento “Quantum computing e Quantum Secure Communications: un’agenda per l’Italia”, durante il quale sono stati presentati anche i due white paper “Quantum Computing a supporto della trasformazione digitale italiana” (SCARICA QUI IL WHITEPAPER) e “Tecnologie quantistiche per la sicurezza delle comunicazioni digitali” (SCARICA QUI IL WHITEPAPER) realizzati da Anitec-Assinform in collaborazione con il Cnr.

Le opportunità per l’Italia

“L’informatica quantistica rappresenta una grande opportunità per l’Italia, in termini di innovazione tecnologica e crescita economica. Il Quantum Computing e le Quantum Secure Communication costituiscono infatti al contempo una grande sfida e una grande opportunità per l’Italia, che il Paese è determinato a cogliere anche attraverso i fondi del Pnrr, fondamentali per sviluppare un ecosistema nazionale di ricerca pubblica e privata e costruire un futuro più sostenibile e avanzato dal punto di vista tecnologico”, evidenzia Eleonora Faina, Direttrice Generale di Anitec-Assinform. L’associazione, insieme alle imprese associate, è a disposizione delle Istituzioni per condividere i passaggi strategici dei prossimi mesi affinché l’Italia possa consolidare la filiera quantistica nazionale e competere con gli attori internazionali.

Lo scenario di mercato

In occasione dell’evento è stato fatto il punto sull’evoluzione dello scenario: secondo Boston Consulting Group l’ecosistema Quantum vale oltre 500 miliardi di dollari a maturità tecnologica. Ma secondo i dati dell’Osservatorio Quantum Computing & Communication del Politecnico di Milano, seppur l’Italia abbia una grande opportunità di sviluppo in questo campo, solo il 14% delle grandi aziende ha avviato una o più sperimentazioni. Riguardo alle attività portate avanti dal Governo, l’associazione ha ricordato che sono state messe in campo risorse significative nella ricerca e nello sviluppo della tecnologia quantistica e che sono stati annunciati progetti e programmi di formazione. A luglio 2022 anche il via a un investimento di 320 milioni di euro per tre anni nella tecnologia quantistica attraverso la costituzione del Centro Nazionale su Hpc, Big Data e Quantum Computing, presso il Tecnopolo di Bologna. E nel corso il Ministero dell’Università e della Ricerca ha presentato i programmi sulla ricerca e sviluppo in Italia per i prossimi anni nell’ambito dello scenario del Programma Nazionale per la Ricerca 2021-2027 e dell’agenda per il completamento della missione 4 del Pnrr. E il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha ripercorso le principali iniziative nate dalla collaborazione consolidata tra il mondo accademico e l’industria del settore Ict.

Le proposte di Anitec-Assinform

Anitec-Assinform propone alcune politiche chiave, tra cui il completamento della missione 4 del Pnrr per creare centri di competenza dedicati alle tecnologie più all’avanguardia, la realizzazione di un’infrastruttura di rete fissa per la Qkd, ad esempio nelle aree metropolitane e nei distretti industriali, e il consolidamento delle attività testing nonché  la realizzazione di una rete geografica di distribuzione delle chiavi crittografiche come servizio di sicurezza. Inoltre, è importante attuare sin da subito le indicazioni previste dalla Misura 22 del Piano di Implementazione della Strategia Nazionale di Cybersicurezza 2022-2026, che promuove l’uso della crittografia fin dalla fase di progettazione di reti, applicazioni e servizi.

Le partnership pubblico-privato

Anitec-Assinform e il Consiglio Nazionale delle Ricerche sottolineano inoltre la necessità di una collaborazione pubblico-privato più forte per sfruttare le opportunità offerte dalle tecnologie quantistiche e massimizzare l’efficienza nell’elaborazione dei big data e la sicurezza dei dati e delle comunicazioni. Collaborazione cherichiederà anche lo sviluppo di nuove competenze e infrastrutture.

Nuovi profili professionali

In parallelo, la progressione dell’ecosistema Quantum offrirà nuove opportunità per la creazione di sistemi di calcolo avanzati; allo stesso tempo emerge la necessità di rimodulare i programmi didattici per formare nuovi profili professionali in grado di sfruttare queste tecnologie. In particolare, saranno richiesti profili come Quantum Scientist, Quantum Engineer, Quantum Developer e specialisti in crittografia e competenze approfondite in ambito Cybersecurity. Non si tratterà soltanto di acquisire nuove competenze, ma anche di avere un approccio “quantistico” nello sviluppo degli algoritmi di calcolo e nell’analisi dei problemi.

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