LA TRIMESTRALE

Apple, ricavi e utili sopra le attese. Sprint dalle vendite di iPhone

Per il secondo quarter consecutivo, Cupertino ha registrato conti in contrazione: fatturato a 94,8 miliardi (3%) contro le stime di 92-93 miliardi. Profitti a 24,16 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 25 dello scorso anno, a fronte delle previsioni di 22 miliardi. Approvato un programma di riacquisto di azioni da 90 miliardi di dollari

Pubblicato il 05 Mag 2023

London Stock Exchange Group

Apple ha chiuso il primo trimestre dell’anno con indici superiori alle aspettative degli analisti anche se, per il secondo quarter consecutivo, ha registrato un calo delle entrate e degli utili.

Le performance finanziarie del gruppo

Cupertino ha infatti generato ricavi per 94,8 miliardi (contro gli attesi 92-93 miliardi), con un calo del 3%, e un utile di 24,16 miliardi di dollari, a fronte delle previsioni degli analisti di 22 miliardi, ma in contrazione rispetto ai 25,01 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.

A trainare le performance del trimestre sono state soprattutto le vendite di iPhone, che hanno generato entrate per 51,33 miliardi di dollari nel primo scorcio del 2023, quando l’attesa era di 48,66 miliardi di dollari.

L’utile per azione ha segnato 1,52 dollari, a fronte di 1,43 dollari mediamente attesi dagli analisti su quello che era il secondo trimestre dell’anno fiscale (gennaio-marzo). Negli scambi dell’after hours sul Nasdaq il titolo ha segnato un +2,49%.

Il direttore finanziario Luca Maestri ha dichiarato che il margine lordo di Apple sarà compreso tra il 44% e il 44,5%, superiore alle stime del 43,7%, secondo i dati di Refinitiv. Ma ha anche detto che il fatturato di Apple probabilmente diminuirà leggermente. Gli analisti si aspettavano un aumento del 2,1% a 84,7 miliardi di dollari per il terzo trimestre fiscale dell’azienda, conclusosi a giugno.

“Siamo stati entusiasti della nostra performance nei mercati emergenti”, ha dichiarato il numero uno di Apple Tim Cook. “Abbiamo stabilito dei record per quanto riguarda la base installata di iPhone in ogni segmento geografico e abbiamo registrato vendite molto forti nei mercati emergenti, in particolare in Brasile, India e Messico. Abbiamo ricavi record su tutto l’App Store e più di 975 milioni di abbonamenti a pagamento”. Cook ha anche affermato che i problemi della catena di fornitura sono scomparsi. “Non abbiamo avuto alcuna carenza di materiale durante il trimestre, per nessuno dei prodotti”.

Non tutte le linee di business di Apple, però, sono state immuni alla crisi che sta attraversando l’elettronica di consumo in generale. Le vendite di Mac sono calate drasticamente, del 30% (oltre le aspettative del 25%), e anche i ricavi degli iPad sono diminuiti. Anche le vendite in Cina si sono contratte del 2,9%, un calo leggermente superiore a quello delle entrate complessive.

Il consiglio di amministrazione di Apple ha anche approvato un programma di riacquisto di azioni da 90 miliardi di dollari e ha aumentato il dividendo trimestrale regolare.

Le aspettative del mercato

“Questo risultato era necessario per sostenere la crescita” perché “gli investitori di Apple sono abituati a essere ricompensati e Tim Cook & Co. si stanno assicurando che gli investitori ottengano risultati anche in questo difficile contesto macroeconomico”. A sottolinearlo è Josh Gilbert, market analyst della piattaforma social di investimenti eToro, commentando così i conti del gruppo. “Il colosso tecnologico”, rimarca Gilbert, “ha registrato un fatturato di 94,84 miliardi di dollari, con un calo del 3% rispetto all’anno precedente, un risultato migliore di quanto inizialmente temuto dal mercato. Ma l’aspetto più importante è stato la solida vittoria dell’iPhone sugli obiettivi di fatturato, che ha raggiunto i 51,33 miliardi di dollari, superando i 48,97 miliardi di dollari previsti dalle stime. Una delle chiavi della continua crescita di Apple è la Cina, e i ricavi hanno mostrato segni di ripresa grazie alla riapertura della seconda economia mondiale – una spinta enorme”, sottolinea il manager di eToro, che osserva: “Di certo non sarà una passeggiata per Apple da qui in poi, e anche se ci sono alcuni punti interrogativi sul volume della domanda per l’intero anno, l’ecosistema di Apple è solido. Con 975 milioni di abbonamenti a pagamento su tutte le sue piattaforme, la fedeltà dei consumatori, i nuovi prodotti e i servizi dovrebbero continuare a spingere la domanda”.

Gli investitori sono del resto ancora in attesa del prossimo importante prodotto hardware dell’azienda. Bloomberg ha riferito che il produttore di iPhone potrebbe presentare un auricolare per la realtà mista già il mese prossimo, quando si terrà la conferenza annuale degli sviluppatori di software. Di recente Apple ha annunciato l’arrivo di nuove categorie di servizi, come un conto di risparmio ad alto rendimento.

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