“Moltissime imprese televisive locali hanno preannunciato che impugneranno il provvedimento” dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni sul nuovo piano di numerazione automatica dei canali davanti al Tar del Lazio, “per chiederne l’annullamento”. A dirlo è Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo, che ha organizzato nei giorni scorsi due incontri con le imprese televisive locali associate, rispettivamente a Roma e a Bologna.
“Aeranti-Corallo – sottolinea Rossignoli in una nota – giudica molto negativamente il provvedimento dell’Agcom, fortemente penalizzante per le imprese televisive locali in quanto lo riduce drasticamente la quantità delle numerazioni posizionate nel primo e nel secondo arco e offre, quindi, una minore visibilità sulla televisione alle emittenti locali. Inoltre l’attribuzione delle numerazioni 10, 97, 98 e 99 subordinata alla partecipazione ad accordi di syndication per la trasmissione di programmi in contemporanea penalizza, in particolare, proprio le emittenti facenti parte delle syndication, che, a differenza delle altre tv locali, non otterranno una numerazione utilizzabile incondizionatamente. Tali emittenti – ha continuato Rossignoli – in caso di cessazione del rapporto di syndication, perderebbero il diritto alla numerazione”. La questione verrà approfondita nell’ambito del RadioTv Forum 2013 di Aeranti-Corallo, in programma a Roma il 28 e 29 maggio.
Il nuovo piano ha lasciato invariati i tasti 7,8 e 9 del telecomando restano al loro posto: La7 manitene la sua posizione al numero 7, Mtv resta l numero 8 e Deejeay Tv al numero 9.