L’INTERVENTO

Innovazione, Scannapieco: “Giovani e Sud centrali per l’Italia”

L’Ad di Cassa Depositi e Prestiti: “Le imprese sono investite da profonde trasformazioni. Le nuove generazioni sono fondamentali per supportare le sfide e le transizioni del post-pandemia. L’Italia ha un potenziale unico al mondo per competenze accademiche e capacità industriali”

Pubblicato il 05 Mag 2023

cdp

“I giovani rappresentano una risorsa fondamentale per supportare innovazione e cambiamento. L’innovazione è uno strumento indispensabile per accrescere la produttività del Paese e per traguardare gli obiettivi legati alla transizione verde e digitale”. Lo ha detto Dario Scannapieco, amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, intervenendo a Napoli alla due giorni “Giovani e lavoro per il futuro del Sud”, promossa da Fondazione Merita, Cdp e Isp.

Le sfide del post-pandemia

“Oggi più che mai – sottolinea Scannapieco – le imprese sono investite da profonde trasformazioni. Terminata l’emergenza pandemica, le aziende sono chiamate ad affrontare sfide di business, organizzative e normative inedite, come la transizione ecologica e digitale, lo sviluppo del capitale umano che comprende le competenze e l’innovazione della cultura d’impresa. Poi la valorizzazione dei talenti, da motivare e trattenere, e le politiche di inclusione per ridurre il gender gap, senza dimenticare le sfide Esg“.

Il potenziale dell’Italia e del Sud

L’Italia ha un potenziale di innovazione unico al mondo per competenze accademiche e capacità industriali – aggiunge l’Ad di Cdp – che sono distribuite su tutto il territorio nazionale. L’Italia infatti è la seconda economia manifatturiera d’Europa, con la struttura produttiva più estesa e diffusa tra i paesi Ue, e conta 179 distretti industriali all’interno di 10 filiere di interesse strategico nazionale”.

“Relativamente a territori, competenze e capacità – prosegue – il Sud Italia è un’area territoriale chiave per l’innovazione italiana, con importanti potenzialità, non ancora sfruttate pienamente. Ad oggi, ad esempio, si contano 3.629 startup operative al Sud, pari a circa il 25% del totale delle startup in Italia, e 46 distretti industriali, con focus soprattutto su Agroalimentare, Tessile e Metalmeccanico”.

Il ruolo di Cdp

“In questo quadro Cdp svolge un ruolo fondamentale come interlocutore privilegiato tra gli attori, operando in tre aree principali di intervento che corrispondono alle fasi del ciclo di vita dell’innovazione – afferma Scannapieco – Parliamo del supporto allo sviluppo dell’innovazione tecnologica, del sostegno al trasferimento tecnologico e al rafforzamento dell’ecosistema dell’innovazione, e del supporto nell’adozione dell’innovazione tecnologica“.

L’appello

“Occorre però che tutti gli attori,  aziende, fondazioni, casse, fondi pensione e assicurazioni, facciano la propria parte per lo sviluppo del Paese – conclude Scannapieco – Fare rete è un modo efficace ed efficiente per collegare un’Italia con tante eccellenze e fare sinergia per una concreta crescita futura“.

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