LA TRIMESTRALE

Nexi, conti oltre le attese. Bertoluzzo: “Guidance confermata”

Ricavi a +9% per la paytech, a quota 741,7 milioni di euro, con un margine operativo lordo di 335,7 milioni (+13,6%). Il Ceo: “Nei prossimi 12 mesi possibili acquisizioni di portafogli merchant di piccole e medie dimensioni”

Pubblicato il 11 Mag 2023

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Risultati oltre le attese per Nexi, che nel primo trimestre del 2023 ha registrato una consistente crescita di tutti i fondamentali. I volumi delle transazioni acquiring hanno registrato una crescita a doppia cifra in tutte le geografie della società paytech, con il mese di gennaio che ha beneficiato di un confronto favorevole anno su anno legato agli impatti del Covid-19 a gennaio 2022. In particolare, si è registrata una crescita positiva in tutte le categorie merceologiche, con un aumento significativo dei consumi ad alto impatto. Nel mese di aprile, i volumi hanno proseguito il trend di crescita a doppia cifra in tutte le geografie, a cui è corrisposta una forte performance finanziaria nel trimestre.

Nello specifico, i ricavi si sono attestati a 741,7 milioni di euro, con un incremento del 9%. L’ebitda è stato pari a 335,7 milioni (+13,6%) e l’ebitda margin in crescita di circa 183 punti base. Prosegue quindi l’attuazione della strategia di gruppo in linea con il piano, con una generazione di circa 2,8 miliardi di euro di excess cash prevista nel 2023-25

I risultati per business unit

Scorporando i risultati per tipologia di business, la divisione Merchant Solutions, che rappresenta circa il 56% dei ricavi complessivi del gruppo, ha registrato ricavi pari a 412,5 milioni, +11,5%, con una crescita a doppia cifra sia in Italia che nella Dach region e in Polonia. Nel trimestre sono state gestite 4.073 milioni di transazioni, in crescita del 16,9%, per un valore di transazioni processate pari a 181,5 miliardi, +11,4%. Durante il trimestre, il valore delle transazioni ha registrato un’accelerazione, principalmente grazie agli International schemes.

Le Issuing Solutions, che costituiscono circa il 33% dei ricavi complessivi del gruppo, ha registrato ricavi pari a 246,5 milioni, in crescita dell’8,2%. Tale performance, guidata dall’Italia, ha beneficiato sia del recupero post Covid sia dei progressi nelle iniziative strategiche. Sono state gestite 4.422 milioni di transazioni, in crescita del 14,1% per un valore pari a 204,2 miliardi, in crescita del 11,8%.

I ricavi generati dalle Digital Banking Solutions (11% dei ricavi complessivi del gruppo), si sono attestati a 82,8 milioni. La performance stabile è riconducibile a una solida crescita dei volumi, compensata dagli impatti del consolidamento bancario avvenuto lo scorso anno in Italia.

I costi totali ammontano a 406,0 milioni di euro in crescita dell’5,5% come previsto, a causa della crescita dei volumi e del business, di investimenti sul personale nelle aree ad alta crescita e della pressione inflazionistica. Al 31 marzo 2023, la Posizione Finanziaria Netta gestionale è pari a 5.518 milioni di euroe il rapporto Posizione Finanziaria Netta/Ebitda è pari a 3,3x 3 , comprensivo dell’acquisizione del merchant book di Isp in Croazia che è stata completata a febbraio 2023.

Le possibili acquisizioni nei prossimi 12 mesi

Le acquisizioni di portafogli merchant di banche che Nexi potrebbe portare a termine nei prossimi 12 mesi sono per lo più di “piccole e medie dimensioni“. Lo ha detto il ceo Paolo Bertoluzzo, commentando a margine dell’analisi dei risultati trimestrali, possibili attività di M&A. “Continuiamo a vedere tutti gli elementi per confermare la nostra guidance“, ha poi precisato Bertoluzzo, che ha “molta fiducia” nella guidance attuale e di non vedere ragioni per una modifica. Il manager ha precisato che il primo trimestre è il più forte del resto dell’anno grazie al confronto favorevole con il 2022 aggiungendo che invece è “molto difficile” dare indicazioni di guidance per i singoli trimestri successivi.

L’Ad ha inoltre sottolineato l’apertura di Nexi a nuovi modelli di partnership con soggetti bancari: “Sono diversi i modelli che possono funzionare – ha detto – e noi siamo aperti a valutare le singole strategie di ogni banca”. Il numero uno del gruppo ha commentato anche l’evoluzione del dialogo di Nexi con il governo sulle misure allo studio per ridurre le commissioni di pagamento sulle transazioni digitali. “Sta proseguendo” e sta richiedendo “più tempo di quanto ci aspettavamo”. Il confronto è “abbastanza costruttivo” e “non ci aspettiamo impatti significativi sui nostri obiettivi dalle conversazioni in corso”.

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