La proposta sul mercato unico delle Tlc elaborata dalla Commissione europea sarà presentata a luglio e non a giugno. Ad annunciarlo il commissario Ue per l’Agenda digitale, Neelie Kroes, in un’intervista esclusiva al Corriere delle Comunicazioni che sarà pubblicata sul numero del 6 maggio. “I capi di stato dell’Ue desiderano visionare il piano entro il Consiglio europeo di ottobre, ritenendolo un tassello importante dei nostri sforzi per sostenere la crescita e l’occupazione – spiega Kroes al nostro giornale – Ma la Commissione dovrebbe presentare le proprie idee già nel mese di luglio, perché riteniamo doveroso procedere in maniera trasparente, inviando un segnale chiaro ai mercati. Tuttavia, resta fermo che solo in ottobre verrà alzato il velo sui dettagli del piano e si potrà così avviare un esaustivo dibattito attorno ad essi”.
Su un progetto che Bruxelles ritiene strategico, il commissario avverte gli stati membri: “Non possono fare melina dopo averci conferito questo importante mandato”, dicendosi pronta a “fare tutto ciò che è in mio potere”. Anche adire la Corte di Giustizia europea o ricorrere a sanzioni pecuniarie di fronte a specifiche inadempienze nazionali, come ad esempio sulla questione dello spettro. Per il quale la Commissaria vuole regole uguali per tutti, un vero “coordinamento” e non solo una semplice “armonizzazione”: in una parola “uno spazio unico europeo”. Perché – come spiega Kroes – “è la situazione dell’economia europea a chiederci di fare presto, di accelerare i nostri sforzi” per creare il mercato unico.