IDENTITÀ DIGITALE

Carta identità elettronica, Roma nel caos: aumentano i rilasci ma fino a 85 giorni di attesa

Il direttore dei Servizi anagrafici delegati del Campidoglio, Gaetano Altamura, fa il punto della situazione: nei primi quattro mesi 2023 emesse 120mila Cie ma nonostante gli open day, per ottenere il documento servono diverse settimane. Il Comune punta all’obiettivo di 360mila card all’anno

Pubblicato il 22 Mag 2023

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Carta d’identità elettronica (Cie): è caos a Roma. I rilasci aumentano, ma i tempi di attesa per i cittadini sono in risalita: dai 17 giorni di dicembre 2022 si è arrivati agli 85 attuali.

A diffondere i dati che fotografano la situazione è stato Gaetano Altamura, direttore dei Servizi anagrafici delegati del Campidoglio, nel corso della commissione capitolina Innovazione tecnologica e statuto presieduta da Riccardo Corbucci del Pd. Secondo Altamura, il numero di Cie prodotte dagli uffici comunali “è spropositato se lo paragoniamo ad altri Comuni: ogni anno è come se il Comune di Roma facesse la Cie a tutto il Comune di Bologna”. Da qui i tempi di attesa che sono risaliti dal dicembre scorso ma secondo Altamura sono ben distanti dai 7 o 10 mesi denunciati da alcuni residenti.

La previsione: da 340 a 360mila Cie nel 2023

Nel 2022 nella Capitale sono state emesse 318 mila Cie, 33 mila in più del 2021 quando ne sono state prodotte 285 mila. Solo nei primi quattro mesi del 2023 il numero si è attestato a 120 mila: l’obiettivo, considerando che per il 2023 si sta procedendo al ritmo di circa 30 mila al mese, è di arrivare a una quota che vada da 340 mila (senza considerare agosto, quando normalmente si registra un calo delle richieste) a 360 mila (considerando una base di 12 mesi) Carte d’identità elettroniche totali emesse per l’anno in corso. Come detto, però, nonostante questo positivo – e nonostante gli open day nel fine settimana – qualcosa continua a non funzionare: l’attesa si fa infatti sempre più lunga.

Un sistema “magmatico e in evoluzione”

“Abbiamo messo su un sistema di rilevazione dei tempi, ne vengono fatte tre al giorno: alle 9, alle 12 e alle 16. Il sistema è magmatico e in evoluzione, quindi per prevenire una aleatorietà del dato facciamo cento rilevazioni mensili che ci consentono di individuare il termine medio di attesa – ha spiegato il dirigente -. La Cie, a differenza della residenza, può essere rilasciata da qualunque Municipio. Non bisogna andare per forza presso il proprio Municipio: se l’utente non accoglie il primo appuntamento disponibile in un altro Municipio ovviamente si prolungano i tempi di attesa”.

Disponibili le nuove funzionalità della Cie

Intanto si è conclusa proprio pochi giorni fa la fase di sperimentazione che ha messo in campo le nuove funzionalità della carta d’identità elettronica: le novità sono ora a disposizione di tutti i cittadini, che ora potranno accedere ai servizi digitali della PA e dei privati con più semplicità, velocità e sicurezza, non soltanto utilizzando la carta fisica, ma anche tramite e-mail o con l’App CieID.

I titolari della carta d’identità elettronica, grazie alle nuove funzionalità, potranno scegliere se continuare ad utilizzare la carta fisica oppure, in modo più semplice, inquadrare un Qr Code tramite l’App CieID o inserire email e password con un codice temporaneo ricevuto per Sms. Ad aver già implementato questa funzionalità ci sono già, ad esempio, Agenzia delle Entrate e Inps.

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