Oltre 40 strutture organizzative delle Pubbliche amministrazioni centrali, che svolgono un ruolo cruciale per il Paese, sono pronte a migrare verso l’infrastruttura in cloud, portando i propri dati e servizi, a partire da quelli critici e strategici, verso il Polo strategico nazionale (Psn). Le Pahanno aderito all’Avviso promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale, nell’ambito della Misura 1.1 “Infrastrutture digitali”, e potranno disporre di 157 milioni di euro dalPnrr. Il totale delle risorse previste per la Misura è di 900 milioni. Nuovi Avvisi seguiranno per l’assegnazione delle rimanenti risorse.
“L’importante adesione delle Pubbliche amministrazioni centrali a questo primo Avviso dimostra che il sistema Paese è pronto per compiere un cambio di passo chiave nella gestione dei dati e dei servizi pubblici. Continueremo a lavorare al fianco del Psn per potenziare le amministrazioni italiane con tecnologie cloud innovative, semplificando la vita di cittadini e imprese attraverso servizi digitali più moderni e sicuri. Le Amministrazioni che hanno inviato la richiesta di partecipazione potranno usufruire di 157 milioni di euro per migrare in cloud i propri sistemi, applicazioni e dati sull’infrastruttura del Polo strategico nazionale, in linea con quanto previsto dal Pnrr”, dichiara il Sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti.
Nuova tappa nella transizione digitale dell’Italia
Dopo il completamento della prima milestone della Missione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, avvenuto lo scorso dicembre con l’attivazione del Psn, viene così raggiunta una nuova tappa fondamentale del percorso di transizione digitale del Paese.
“Abbiamo lavorato intensamente con le Pa centrali coinvolte dal primo Avviso, Ministeri di importanza cruciale per il Paese che hanno deciso di migrare al cloud di Polo strategico nazionale, sviluppando progetti di trasformazione digitale che produrranno benefici rilevanti in termini di impatto sulla sicurezza, l’innovazione e la sostenibilità. I risultati conseguiti grazie a questo primo Avviso segnano una ulteriore tappa del percorso intrapreso da Psn nell’ambito della Strategia cloud Italia definita dal governo. Polo strategico nazionale continuerà ad affiancare le Pa centrali, locali e le Aziende sanitarie con l’obiettivo di traguardare le milestone previste dal Pnrr”, spiega Emanuele Iannetti, Amministratore delegato di Polo strategico nazionale.
La strategia italiana sul cloud e il Psn
La misura 1.1 del Pnrr “Infrastrutture digitali” mette a disposizione 900 milioni di euro e prevede la messa in sicurezza degli asset strategici dello Stato attraverso la realizzazione di un’infrastruttura ad alta affidabilità denominata Polo strategico nazionale (Psn) e la migrazione verso tale infrastruttura dei sistemi informatici di Pa centrali e strutture sanitarie.
In particolare, in risposta al primo Avviso pubblicato dal Dipartimento per la trasformazione digitale e aperto a una platea di Amministrazioni centrali pilota, oltre 40 articolazioni organizzative di primo livello delle Pubbliche Amministrazioni Centrali hanno richiesto i finanziamenti per migrare in cloud i propri sistemi, applicazioni e dati sull’infrastruttura di Psn.
Le adesioni presentate sono il risultato di un intenso lavoro di progettazione guidato dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio in stretta collaborazione con Psn.
A questo primo Avviso ne seguiranno altri fino alla completa assegnazione dei 900 milioni di euro previsti dalla Misura 1.1 del Pnrr.
La Strategia Cloud Italia, sviluppata dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn), contiene gli indirizzi strategici per il percorso di migrazione verso il cloud di dati e servizi digitali della Pubblica amministrazione. L’infrastruttura Polo strategico nazionale, realizzata per ospitare i dati ed i servizi critici e strategici delle amministrazioni italiane, è uno dei tre pilastri su cui si poggia la Strategia Cloud Italia.