Ulteriore incremento degli abbonati Fastweb nel primo trimestre 2013, nonostante sia stata pari a zero la crescita complessiva del mercato. Nel periodo gennaio-marzo 94mila nuovo clienti (+5,3%) si sono rivolti a Fastweb per acquistare collegamenti Internet a banda larga, portando a un milione 861mila il numero complessivo di abbonati dell’operatore in fibra che offre accesso a Internet sino a 100 megabit al secondo.
Nel primo trimestre il fatturato di Fastweb è stato pari a 398 milioni (-5,9%), stabile rispetto al dato comparabile di un anno prima (al netto dei ricavi da hubbing sui quali l’azienda ha avviato una politica di riduzione programmata, e della stagionalità dei ricavi dei clienti business). L’Ebitda di Fastweb si è attestato a 97 milioni di euro (-11%), in linea rispetto al risultato comparabile di un anno prima (degli effetti summenzionati).
“La contrazione – spiega una nota – è riconducibile alla prevista riduzione dei fatturati Wholesale derivanti dai servizi d’interconnessione (Hubbing) con margini inferiori, come pure al calo stagionale della clientela commerciale”, spiega una nota. Gli investimenti finalizzati al potenziamento della fibra ottica sono aumentati di euro 14 milioni (+12,5%) a euro 126 milioni. Circa il 38% degli investimenti era direttamente correlato alla crescita del numero di clienti. L’Arpu è diminuito del 10% circa a causa della crescente competizione.
Nel segmento di clientela Enterprise, Fastweb ha rafforzato la sua posizione di co-leader di mercato. L’acquisizione di nuovi contratti tra le grandi aziende (order book) ha mostrato una crescita del 17% rispetto allo stesso trimestre di un anno prima, con un win rate (percentuale di contratti conclusi sui contratti negoziati) del 55%. Tra i nuovi contratti stipulati nel trimestre rientrano quelli con Guardia di Finanza, Azienda Ospedaliera Napoli e Unicredit.
Il trimestre ha visto l’avvio a pieno regime – comunica la società – della realizzazione della nuova rete in fibra di Fastweb che, entro la fine del 2014 e grazie a un investimento di 400 milioni di euro, consentirà di estendere la propria offerta di servizi ultra broadband a 5,5 milioni di clienti business e residenziali in 20 città. Nel corso del trimestre sono stati completati o portati in stato avanzato i lavori di estensione della fibra fino agli armadi di strada (Fiber To The Cabinet) a Brescia, Livorno, Monza, Pisa, Varese e Verona, dove famiglie e aziende possono ora acquistare i nuovi servizi in fibra a banda ultralarga, come gia’ avviene nelle citta’ di Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna, Bari e Napoli.
L’incremento degli investimenti nel trimestre (126 milioni di euro in aumento del 13% anno su anno) è quindi legato alla nuova infrastruttura.
Nel primo trimestre 2013 il fatturato netto di Swisscom è invece sceso del 2,4% a 2,73 miliardi di franchi, l’Ebitda è calato a 1,031 miliardi di franchi svizzeri (-6,1%). L’utile netto è diminuito del 12,4% a 390 milioni di franchi svizzeri.
Per il 2013 Swisscom prevede un fatturato di 11,3 miliardi di franchi, un Ebitda di almeno 4,25 miliardi e investimenti per 2,4 miliardi. Presupposto il raggiungimento degli obiettivi, si legge in una nota, Swisscom intende proporre all’assemblea generale del 2014 un dividendo di 22 franchi svizzeri per azione anche per l’esercizio 2013.