Lutech ha presentato il nuovo piano di crescita del gruppo in Puglia: si tratta di una roadmap che consentirà di realizzare investimenti complessivi per oltre 70 milioni di euro e di garantire una costante crescita occupazionale, consolidando la presenza della società nella regione, con 600 dipendenti (di cui 200 già assunti) entro i prossimi tre anni.
La nuova roadmap di Lutech nel Mezzogiorno
I vertici del gruppo hanno incontrato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e l’Assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, per dettagliare la strategia di sviluppo sul territorio, che prevede l’integrazione delle due realtà già presenti nell’area.
L’incontro ha consentito al Gruppo Lutech di presentare anche alcuni dei progetti di rilevanza internazionale attualmente in via di sviluppo sul territorio regionale e su cui sono attive collaborazioni con i principali atenei pugliesi. Tra questi, l’avvio del Brain Disease Centre: attraverso tecnologie di artificial intelligence e machine learning, il progetto è finalizzato alla creazione di un gemello digitale per la diagnosi precoce di malattie neurodegenerative, per l’analisi di immagini e la revisione dei processi di produzione di farmaci e integratori.
In merito al piano di crescita nella Regione Giuseppe Di Franco, Consigliere Delegato del Gruppo Lutech, ha sottolineato come “la creazione di un grande player nazionale in grado di competere sempre di più sul mercato italiano ed europeo è coerente con gli investimenti portati a termine in questi anni. Continuando a lavorare al fianco delle eccellenze universitarie e di ricerca, il Gruppo Lutech può ora contare su un team di professionisti ancora più completo”.
Il nuovo piano è conseguente all’ingresso di Atos Italia in Lutech, operazione che risale allo scorso aprile. Atos ha diversi centri di eccellenza: dopo le aperture di Napoli e quella di Bari a metà del 2022, che si aggiungono alle sedi di Milano, Roma e Bologna, la sesta sede italiana di Atos dovrebbe essere inaugurata entro questo mese in Calabria. Si tratterà nello specifico di un nuovo campus che fornirà ad aziende e pubbliche amministrazioni servizi di consulenza e di progettazione nei campi della transizione digitale e dell’innovazione informatica, lavorando su soluzioni tecnologiche come digital twin, high performance computing, metaverso, Internet of Things, Big Data e sostenibilità.
La vision per lo sviluppo dell’ecosistema pugliese
“La Puglia si conferma come una regione attrattiva di grandi realtà internazionali del settore dell’innovazione tecnologica” ha affermato Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, “Ringrazio Lutech che ha saputo sfruttare al meglio gli strumenti regionali di agevolazione per le imprese, realizzando qui in Puglia progetti di altissimo livello tecnologico, offrendo un numero importante di posti di lavoro, contribuendo a qualificare la formazione di ricercatori e start up innovatrici, con cui fare rete, e a richiamare competenze sul territorio. Gli investimenti di Lutech in Puglia portano uno straordinario valore aggiunto a livello economico, sociale e culturale.”
Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, ha aggiunto: “L’ecosistema dell’innovazione pugliese, che vede lavorare nella stessa direzione Regione Puglia, imprese, centri di ricerca, Università e distretti, conferma la sua forza con questo nuovo investimento da parte di Lutech. Essere un territorio attrattivo significa favorire investimenti come questo, che ci consentono di puntare sullo sviluppo delle competenze e di garantire nuovi e qualificati posti di lavoro”.
Tullio Pirovano, Presidente Esecutivo del Gruppo Lutech ha chiosato: “La Puglia è una regione ricca di talenti e Lutech continuerà a investire su questo territorio. La decisione di puntare così tanto su Bari conferma e rafforza la nostra strategia di investimenti al Sud, basata anche su sinergie e collaborazioni con i principali Atenei”.