Hulu, il servizio statunitense di video streaming online, ha superato la quota record di 4 milioni di abbonati per i suoi servizi a pagamento nel primo trimestre 2013, guadagnandone ben 1 milione dalla fine del 2012.
Lo ha annunciato la stessa società, posseduta da Walt Disney Co, News Corp (media company fondata da Rupert Murdoch) e Comcast Nbc Universal, durante l’evento “Digital NewFronts” in corso questa settimana a New York.
L’azienda ha poi aggiunto di aver toccato, sempre nel primo “quarter” di quest’anno, un nuovo picco di ricavi, ma per il momento non sono state fornite cifre al riguardo. Inoltre, nei primi tre mesi del 2013, sono stati resi disponibili in streaming oltre un miliardo di video, anche questo considerato un primato dai dirigenti del gruppo.
Interessanti i numeri relativi al “mobile viewing”: secondo il Ceo di Hulu, Andy Forrsell, la visione da dispositivo mobile è un fenomeno in crescita e, tra il 2013 e il 2014, i video fruiti da device arriveranno ad essere circa il 15% del totale.
Durante l’evento newyorchese, i dirigenti della società hanno anche ricordato che nel 2012 i ricavi sono cresciuti del 65% fino a toccare i 695 milioni di dollari, crescita dovuta essenzialmente ai sottoscrittori dell’abbonamento a Hulu Plus, che già nell’arco dell’intero anno erano più che raddoppiati superando i tre milioni.
Nonostante i risultati positivi, Hulu Plus ha ancora cl’87% di abbonati in meno del suo principale competitor, Netflix, che alla fine di marzo contava 29,2 milioni di sottoscrittori negli Usa. Tuttavia, come ha osservato Forssell, “nel complesso Hulu continua a crescere molto velocemente”.