L’era dell’intelligenza artificiale sta entrando nel vivo, e le grandi imprese tecnologiche hanno cominciato a scaldare i motori, annunciando progetti e investimenti che concorreranno a far accelerare un giro d’affari che alimenterà una crescita economica globale di oltre 15mila miliardi di dollari, facendo aumentare, secondo Pwc, il Pil mondiale del 26% entro il 2030.
Accenture punta 3 miliardi di dollari sulla divisione Data & AI
Accenture ha per esempio annunciato un investimento di 3 miliardi di dollari nei prossimi tre anni destinato alla divisione Data & AI per aiutare le organizzazioni di qualunque settore a progredire in modo rapido e responsabile sfruttando l’Intelligenza Artificiale per ottenere più crescita, efficienza e resilienza.
“L’investimento”, si legge in una nota, “mette a frutto decenni di leadership di Accenture nel settore dell’intelligenza artificiale. L’esperienza dell’azienda in questo campo vanta più di 1.450 tra brevetti e richieste di brevetto in via di registrazione in tutto il mondo e centinaia di soluzioni sviluppate su misura per clienti di svariati settori, dal marketing al retail, dalla security al manifatturiero”.
Accenture ha integrato l’AI nel suo intero approccio alla fornitura di servizi, offrendo efficienza e visione e accelerando la creazione di valore per migliaia di clienti attraverso piattaforme come myWizard, SynOps e MyNav.
Sei anni fa Accenture è stata inoltre pioniera nell’adozione di un framework per l’AI responsabile, che ora è parte integrante della sua offerta, presente nel codice etico dell’azienda ed alla base del suo programma di compliance per l’AI responsabile.
“Nel prossimo decennio l’AI sarà un mega-trend che trasformerà in maniera ancora più massiccia settori, aziende e il modo di vivere e lavorare, perché la generative AI trasformerà il 40% di ogni ora di lavoro”, ha dichiarato Paul Daugherty, Group Chief Executive di Accenture Technology. “L’espansione della nostra practice Data & AI coinvolge tutta la forza di Accenture nella creazione di soluzioni specifiche per settore industriale che aiuteranno i clienti a sfruttare il pieno potenziale dell’AI per ripensare le loro strategie, tecnologie e modalità di lavoro, promuovendo innovazione e valore in modo responsabile e ad a una velocità mai vista.”
E Sas investe 1 miliardo sugli analytics specializzati per settore industriale
Nel prossimo triennio Sas investirà invece un miliardo di dollari nello sviluppo di ulteriori soluzioni di analytics mirate a soddisfare le esigenze specifiche di determinati settori industriali come quello bancario, pubblico, assicurativo, sanitario, commerciale, manifatturiero ed energetico, facendo leva sulla sua esperienza decennale nel fornire soluzioni per le sfide dei vari settori di mercato. Tutte le soluzioni industriali verranno eseguite su Sas Viya, la piattaforma cloud-native di intelligenza artificiale e analytics di Sas.
L’investimento da un miliardo include attività dirette di ricerca e sviluppo, team di line-of-business dedicati e attività di marketing di settore. Il piano finanzierà i nuovi progetti dei data scientist, degli statistici e degli sviluppatori di software di Sas, che collaborano con consulenti, system engineer e responsabili marketing.
L’investimento è in linea con l’obiettivo di democratizzare gli analytics. Mettendo la potenza dell’analisi dei dati nelle mani di più persone con esperienze e ruoli diversi, le organizzazioni e la società ne traggono beneficio. È ciò che Sas intende con “analytics per tutti, ovunque”.
Mentre le organizzazioni continuano ad avvicinarsi all’AI, al machine learning, alla computer vision e all’Internet of Things (IoT) per ottenere insight di valore, persone di ogni livello di competenza possono partecipare al processo analitico attraverso opzioni low o no-code, come quelle fornite dalle soluzioni che operano su Sas Viya.
I data scientist e gli statistici possono utilizzare le soluzioni Sas dedicate al settore beneficiando di AI, machine learning e altre soluzioni analitiche avanzate. Ma anche e soprattutto, i business analyst potranno individuare e prevenire meglio le frodi, la PA potrà migliorare la salute e la sicurezza pubblica, il personale medico migliorare l’assistenza ai pazienti e i lavoratori in prima linea ottimizzare le catene di montaggio della produzione.
Salesforce mette l’AI generativa a disposizione del mondo enterprise
Salesforce ha invece annunciato AI Cloud, con cui le imprese potranno potenziare l’esperienza dei clienti e la produttività aziendale grazie all’AI generativa per il mondo enterprise.
AI Cloud è infatti una suite di funzionalità ottimizzate per offrire esperienze generative affidabili, accessibili e in tempo reale in tutte le applicazioni e i flussi di lavoro. In particolare, il nuovo Einstein Gpt Trust Layer di AI Cloud risponde alle preoccupazioni sui rischi associati all’adozione dell’AI generativa, consentendo ai clienti di soddisfare le richieste di sicurezza e conformità dei dati aziendali, offrendo al contempo i vantaggi dell’AI generativa. Questa miscela di funzionalità e sicurezza consolida la posizione di Salesforce come primo Crm AI.
Al centro di AI Cloud c’è per l’appunto Einstein, la prima Intelligenza Artificiale al mondo per il Crm, che oggi è in grado di effettuare oltre mille miliardi di previsioni alla settimana nelle applicazioni di Salesforce. Grazie all’intelligenza artificiale generativa, Einstein aiuta a rendere ogni azienda e ogni dipendente più produttivi ed efficienti nelle vendite, nell’assistenza clienti, nel marketing e nell’e-commerce.
AI Cloud consentirà ai responsabili delle vendite di generare rapidamente e-mail personalizzate in base alle esigenze dei clienti e ai team di assistenza clienti di generare automaticamente risposte ad hoc nelle chat degli operatori e riepiloghi dei casi. Gli esperti di marketing potranno inoltre generare automaticamente contenuti personalizzati per coinvolgere clienti e potenziali tali attraverso e-mail, dispositivi mobili, web e pubblicità. I team dell’e-commerce potranno generare automaticamente insight e raccomandazioni per offrire esperienze d’acquisto personalizzate in ogni fase del percorso dell’acquirente. Inoltre, gli sviluppatori potranno generare automaticamente codici, prevedere potenziali bug negli stessi e suggerirne la correzione.
E Cisco rende intelligente il Security Cloud
Nell’ambito del Security Cloud, infine, Cisco ha presentato nuove soluzioni di intelligenza artificiale e machine learning per supportare le aziende nelle sfide della cybersicurezza. Con la nuova piattaforma Sse (Security Service Edge) di Cisco, le decisioni sul modo in cui gli utenti si connettono alle applicazioni possono essere gestite in modo semplice e da un’unica console.
Le principali funzionalità della suite abilitano innanzitutto un’esperienza di accesso comune: un unico modo per accedere con semplicità a tutte le applicazioni e risorse indirizzando in modo intelligente e sicuro il traffico verso destinazioni private e pubbliche senza l’intervento dell’utente finale. La console unica è come detto gestita dal cloud. Questo semplifica le operazioni di sicurezza facendo convergere più funzioni in un’unica soluzione che protegge tutto il traffico. Invece di gestire un’ampia serie di strumenti, gli amministratori e gli analisti possono visualizzare il traffico, impostare i criteri e analizzare i rischi per la sicurezza da un’unica interfaccia. Ciò si traduce in un aumento dell’efficienza, in una riduzione dei costi e in un ambiente IT flessibile. Di conseguenza, tempi di rilevamento e risposta sono più rapidi: Cisco Talos è in grado di analizzare le minacce informatiche in modo ancora più veloce ed efficiente grazie all’intelligenza artificiale.
Cisco sta inoltre lavorando con i principali fornitori di dispositivi mobili per creare un’esperienza utente che sia sicura indipendentemente dal luogo dal quale si connettono. Cisco ha per esempio collaborato con Apple per incorporare nativamente le funzionalità di Zero Trust Access (Zta) alimentate da Cisco Secure Access su iOS e macOS, rendendo pervasivo l’accesso sicuro alle applicazioni e semplificando al contempo l’ambiente IT.