IL PROGETTO

Data center, Siportal battezza l’hub della Sardegna

La società siciliana tiene a battesimo l’infrastruttura di Olbia nata per spingere la connettività nell’isola e per accelerare la trasformazione digitale di imprese e PA. L’Ad Francesco Saluta: “Il territorio gallurese strategico per il Mediterraneo”

Pubblicato il 26 Giu 2023

siportal

Taglio del nastro a Olbia per il data center di Siportal che punta a spingere la connettività a banda ultralarga nell’intera regione e a fare da acceleratore per i progetti di digital transformation di imprese e PA.

L’hub sorge nel distretto produttivo del Cipnes e l’iniziativa fa leva anche e soprattutto sul ruolo crescente della Sardegna in qualità di isola-ponte dell’interconnessione sottomarina. “Il territorio gallurese è strategico per il Mediterraneo e abbiamo recepito la richiesta dell’amministrazione pubblica che vuole fare un salto in avanti in termini di innovazione tecnologica- ha sottolineato Francesco Saluta, fondatore e amministratore delegato di Siportal durante la cerimonia di inaugurazione – Ci aspettiamo che in futuro sempre più grandi imprese investiranno nel digitale, basti pensare che la stima prevede che nei prossimi dieci anni le fibre nel Mediterraneo quintuplicheranno e molte di queste si fermeranno in Sardegna. Abbiamo creato le condizioni per far sì che gli operatori possano trovare in Gallura il luogo tecnologicamente più adeguato per offrire i loro servizi ai clienti. Qui tutti gli operatori potranno trovare spazio”.

La cerimonia di inaugurazione è stata presenziata dalla vice ministra del Lavoro Maria Teresa Bellucci, dal sindaco di Olbia Settimo Nizzi nonché da altri rappresentanti delle autorità locali. “La scommessa è diventare sempre più veloci e avere servizi che rendano più attrattivi gli investimenti in Sardegna”, ha evidenziato il sindaco.

Huawei, Exa e Dell Technologies i partner dell’iniziativa

L’occasione ha visto presenti anche i partner tecnologici dell’iniziativa. “L’approccio portato avanti da Siportal è di tipo olistico, ossia nel suo insieme e non per singolo componente, questo ha permesso di progettare il data center oltre che dal punto di vista di modularità, scalabilità e flessibilità nel tempo richiesta dal mercato per tali infrastrutture anche dal punto di vista di integrazione nel contesto territoriale e di sostenibilità. Le soluzioni tecnologiche di Huawei Digital Power utilizzate per il  data center permettono una espandibilità futura preservando l’infrastruttura esistente, semplicemente con l’aggiunta di moduli aggiuntivi, quindi soluzioni modulari e scalabili, un architettura semplice e flessibile, una capacità di progettazione ed implementazione veloce ed infine una piattaforma software per la gestione e supervisione da remoto dell’infrastruttura”, ha evidenziato Alessandro Caramia, Executive Account Director di Huawei Italy Digital Power Department.

Riccardo Lonoce, VP Sales South Europe di Exa infrastructure ha acceso i riflettori sulla partnership che ha come obiettivo quello di valorizzare il cavo sottomarino Janna “per poter attrarre in Gallura nuove opportunità nel mondo delle connessioni digitali tra operatori nazionali e internazionali, consentendo un forte potenziamento delle reti Internet nel Nord Sardegna”. Il progetto prevede la creazione di uno snodo tecnologico strategico, mediante la remotizzazione del cavo sottomarino di Exa presso la sede del data center della Gallura, che si candida a diventare un vero e proprio hub digitale.

Isabella Valente, Director Datacenter sales di Dell Technologies Italia, ha evidenziato il consolidamento della partnership con Siportal, con l’obiettivo di implementare presso il data center della Gallura una infrastruttura tecnologica in grado di erogare servizi digitali virtualizzati e in cloud. “È veramente importante riconoscere il successo della partnership con Siportal, resa possibile grazie al grande contributo del System Integrator Next04. Ciò ha permesso di implementare presso il data center Gallura una infrastruttura tecnologica che per molti versi incarna gli ideali promossi da Dell Technologies. Il progetto prevede la creazione di un nodo tecnologico di primaria importanza, in grado di dare un contributo altamente innovativo agli obiettivi di transizione digitale delle imprese, e dei servizi al cittadino, nel territorio del Nord della Sardegna. Successi come questo hanno risonanza specifica, e rispondono alle aspettative delle nuove generazioni, che sempre più necessitano di un ecosistema modellato su digitalizzazione e decarbonizzazione”.

Come è fatto il data center di Siportal

La struttura in cui ha sede il Data Center Gallura di Siportal, è dotata di due ingressi dalle pubbliche vie: ciascun ingresso è dotato di un pozzetto “filtro” (Pzf), per l’innesto delle reti degli Olo/Clienti e un pozzetto di ingresso (Pz0), che comunica con l’interno del data center che è di pertinenza esclusiva di Siportal, che ne concede l’utilizzo agli operatori colocati.

È inoltre dotata di un sistema di efficientamento energetico costituito da pannelli fotovoltaici con capacità pari a 60 Kwp, con il duplice scopo di soddisfare parzialmente le esigenze energetiche e ridurre l’impatto ambientale dello stesso.

Il Data Center Gallura è stato appositamente progettato per soddisfare le esigenze delle moderne infrastrutture IT e, attualmente, prevede diverse sale, ciascuna delle quali dotata di una serie di armadi dedicati:

  • una “control room” dedicata al personale tecnico interno, per la gestione e il monitoraggio delle infrastrutture tecnologiche ubicate nel DC
  • una “telco room” dove trovano ospitalità gli operatori Telco. Gli armadi presenti in telco room sono alimentati elettricamente sia a 220V in alternata, che a -48v in continua; prevede Rack 800*1100*2000mm, corridoio freddo da 25cm, 2 UPS in configurazione ridondata da 20 kva cadauna e autonomia per 25 minuti, (2n+1) cooling da 12.5kw cadauna, ATS, 6 Armadi N30 ETSI-21”
  • una “data room” ove vengono erogati i servizi di housing e hosting per i clienti finali e per gli operatori IT; gli armadi presenti in data room sono alimentati elettricamente a 220V in alternata e prevede Rack 800*1100*2000mm, corridoio freddo da 25cm, 2 UPS (1+1) in configurazione ridondata da 20 kva cadauna e autonomia per 25 minuti, (2n+1) cooling da 12.5kw cadauna, ATS
  • tre “salette operatori” di 15 mq/cadauno, dove vengono erogati servizi di ospitalità dedicata; ciascuna saletta contiene 1 striscia da 5 armadi

All’interno del Data Center Gallura trova ubicazione il Sisx (acronimo di Sicilia e Sardegna Internet eXchange) un Internet Exchange Point, nel quale è configurata una lan di peering neutrale per gli operatori che si interconnetteranno.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati