Microsoft punta a generare 500 miliardi di dollari di fatturato entro l’anno fiscale 2030, più che raddoppiando il giro d’affari attuale. È quanto emerge da una dichiarazione che l’amministratore delegato Satya Nadella ha fatto l’anno scorso ai colleghi dirigenti e ai membri del consiglio.
I commenti del numero uno della società, che indicano una crescita annuale del fatturato di almeno il 10%, sono apparsi in una nota resa pubblica ieri nell’ambito dell’udienza alla Federal Trade Commission per l’acquisizione di Activision Blizzard, e costituiscono una notizia estremamente rilevante.
Piani di lungo termine anche per gli azionisti
Microsoft infatti non tende a fare proiezioni finanziarie per il futuro. Nella sua ultima conferenza stampa sugli utili, per esempio, il colosso tecnologico ha fornito indicazioni solo per il periodo in corso, ovvero il quarto trimestre fiscale.
Nell’ultima comunicazione emersa, che fa parte di un promemoria di 15 pagine e di un documento di accompagnamento di 21 pagine, Nadella ha invece dichiarato che Microsoft intende raggiungere l’obiettivo del 2030 “attuando una strategia in evoluzione che sia orientata alla crescita e coerente con la nostra missione e cultura duratura“.
Nadella ha anche delineato una previsione di ritorno per gli azionisti, sotto forma di dividendi e riacquisti. “Riteniamo che questa ambizione e questo approccio ci consentiranno di offrire ai nostri azionisti un rendimento annuo superiore al 10% in questo arco di tempo”, si legge nel documento datato 7 giugno 2022.
L’obiettivo “20/20” di Nadella e la spinta sul Cloud
Nadella ha poi descritto l’obiettivo “20/20”, che prevede una crescita del 20% del fatturato su base annua e un’espansione del 20% del reddito operativo per l’anno fiscale 2022 e per gli anni successivi. Guardando ai dati reali, nel 2022, Microsoft ha in effetti raggiunto una crescita del 18% della top-line, raggiungendo un fatturato di 198,27 miliardi di dollari, e una crescita del 19% del reddito operativo.
Nella nota, Nadella ha usato l’espressione Microsoft Plus per descrivere i prodotti destinati ai consumatori. Ma ha affermato che il principale motore della crescita è Microsoft Cloud, riferendosi all’ampia suite di prodotti destinati ai clienti commerciali, tra cui il cloud pubblico Azure (che compete con Amazon Web Services e Google Cloud), componenti del software di produttività Microsoft 365 e porzioni di LinkedIn.
“La nostra priorità è mantenere una crescita superiore al tasso di mercato per estendere il nostro vantaggio su Google e colmare il divario con Aws”, ha scritto Nadella.