Sostenere il credito agevolato per i liberi professionisti, mettendo a disposizione 1 miliardo di euro per per supportarli con prodotti di finanziamento e servizi dedicati, incentivando gli investimenti destinati all’ampliamento dell’attività professionale, alla digitalizzazione e alla formazione delle risorse. Sono gli scopi del nuovo accordo che Intesa Sanpaolo ha stretto con Adepp, l’associazione degli enti di previdenza privati, a beneficio degli 1,6 milioni di professionisti aderenti alle 18 casse che vi aderiscono.
Da Intesa servizi per fronteggiare attacchi cyber
Intesa Sanpaolo fornirà servizi bancari dedicati alla categoria per facilitare la gestione di incassi e pagamenti, anche in mobilità e in modalità contactless, oltre a proposte di protezione per tutelare l’attività d’ufficio, salvaguardare il patrimonio e garantire continuità al business e per fronteggiare eventuali attacchi cyber con servizi di pronto intervento e copertura dei danni.
Inoltre, sono previste offerte a condizioni agevolate per neo-professionisti (con partita Iva aperta da meno di 12 mesi) e nuovi clienti (con partita Iva aperta da più di 12 mesi), insieme a linee di finanziamento dedicate a chi intende avviare o far crescere la propria attività ma ha difficoltà di accesso al credito e soluzioni di finanza agevolata quali “Resto al Sud/Resto Qui” che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali e libero professionali nel Sud Italia, nelle aree colpite dal sisma 2016-2017 e nelle isoli minori lagunari e lacustri del centro-nord Italia.
Prevista la costituzione di una sezione speciale del fondo di garanzia
L’accordo infine consente anche la definizione di accordi dedicati tra la banca e singole casse associate, per soddisfare gli specifici bisogni di ogni singola categoria di professionisti.
In questo contesto, viene particolarmente valorizzata l’iniziativa di alcune casse aderenti ad Adepp (attualmente 7), che hanno messo a disposizione risorse per costituire una nuova sezione speciale del fondo di garanzia, con l’obiettivo di garantire il rilascio di garanzie con copertura dell’80% a beneficio dei professionisti appartenenti a tali casse.
Un progetto che genera valore per la collettività
“Questo accordo rinnova la costante azione del nostro gruppo a supporto delle varie categorie dei professionisti, una quota consistente e strategica nell’economia italiana. Grazie ad Adepp e alle casse di previdenza associate, da oggi, insieme a Intesa Sanpaolo, 1,6 milioni di lavoratori professionisti saranno accompagnati nelle proprie scelte finanziarie – commenta Stefano Barrese, responsabile divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo –. Un sodalizio, unico in Italia, che può contare anche sui vantaggi dell’utilizzo della nuova sezione speciale del fondo di garanzia per le pmi, con formule e risorse che agevolano l’accesso al credito per coloro che investono nella propria attività professionale, contribuendo a generare valore per la collettività”.
“Il lavoro professionale è sempre di più al centro delle nostre politiche di welfare che hanno come obiettivo l’ingresso anticipato nel mercato del lavoro, sostenendo l’iscritto sia nell’affrontare la possibile discontinuità della carriera e il conseguente calo del reddito sia nelle sfide dettate dai cambiamenti in atto – aggiunge Alberto Oliveti, presidente di Adepp -. E per farlo dobbiamo dare al libero professionista la possibilità di accedere a quel credito necessario per ampliare o rafforzare la propria attività professionale. Aderire al fondo di garanzia è in linea con la nostra mission. Da sempre abbiamo affermato che i nostri investimenti dovessero avere principalmente una ricaduta sul lavoro e sull’area professionale e questo progetto va in quella direzione. Oggi abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti grazie all’accordo di collaborazione stipulato con Intesa Sanpaolo, la quale metterà a disposizione degli iscritti alle casse di previdenza aderenti ad Adepp un plafond di 1 miliardo di euro. All’associazione che presiedo il compito di comunicare e divulgare l’opportunità offerta, i prodotti e i servizi a loro dedicati”.