LA NOMINA

Smart city, Claudia Porchietto nuova presidente del cluster nazionale

L’imprenditrice torinese succede a Rodolfo Zich, scomparso l’8 maggio, alla guida di SmartCommunitiesTech. “Lavoriamo per sviluppare un soggetto già forte e autorevole”

Pubblicato il 10 Lug 2023

Claudia Porchietto - presidente cluster SmartCommunitiesTech

Il consiglio di amministrazione ha eletto Claudia Porchietto nuova presidente del cluster tecnologico SmartCommunitiesTech, riferimento nazionale che promuove sia progetti di innovazione sia soluzioni tecnologiche ed applicative per realizzare città e comunità più intelligenti in grado di rispondere in modo efficace ai bisogni dei cittadini e di una società più sostenibile, giusta ed inclusiva.
L’imprenditrice torinese succede a Rodolfo Zich, scomparso l’8 maggio, che aveva guidato il cluster sin dalla sua fondazione nel 2012. Con la nomina di Claudia Porchietto, il consiglio risulta composto come segue: Claudia Porchietto (presidente), Alessandro Monti (vicepresidente), Lucia Mazzoni (consigliere), Filippo D’arpa (consigliere), Fabio Germagnoli (consigliere).

“Un soggetto forte per il comparto tecnologico nazionale”

“Quando ricoprivo l’incarico di assessore regionale al Lavoro e alla Formazione professionale, partecipai all’istituzione di quello che allora era un soggetto nuovo, percependone immediatamente il potenziale. L’autorevolezza e l’impegno profuso dal professor Zich su questo progetto in questi anni hanno trasformato il cluster SmartCommunitiesTech e quel nostro lavoro iniziale, in un soggetto forte: un riferimento stabile e consolidato per il comparto tecnologico nazionale. Personalmente, quindi, ritengo la mia nomina una chiusura di un cerchio e metterò a disposizione tutto il mio impegno personale per garantire lo sviluppo ulteriore del cluster” ha dichiarato Porchietto appena ricevuta la nomina a presidente.

I Cluster tecnologici nazionali sono partenariati pubblico privati messi a sistema per le politiche di ricerca e innovazione del Paese. Sono promossi e finanziati dal Mur (Ministero dell’Università e della Ricerca) insieme alle imprese che ne fanno parte. Lo SmartCommunitiesTech rientra tra i primi otto cluster che furono lanciati nel 2012, oggi il network è composto da 12 soggetti che si occupano: dell’ottimizzazione dell’efficacia dei fondi strutturali; dell’innesco di processi di modernizzazione industriale e di transizione digitale, verde, energetica; della promozione di sistemi economici più produttivi, diversificati e in grado di rispondere ai cambiamenti. In termini numerici, il network dei 12 cluster conta su 1.300 Pmi, 100 grandi imprese e 90 università e centri di ricerca aderenti, e complessivamente nella sua storia ha coinvolto oltre 20mila soggetti. I Cluster organizzano ogni anno oltre 500 eventi nazionali e internazionali di promozione, disseminazione e trasferimento tecnologico e gestiscono direttamente 42 grandi progetti di ricerca e sviluppo che determinano oltre 400 milioni di investimenti e sei lighthouse plant, ovvero fabbriche intelligenti, su cui si sono attivati oltre 130 milioni di investimenti.

Portafoglio di 96 progetti e 193 milioni di attività

Il cluster SmartCommunitiesTech, in questo quadro, si fonda su un continuo processo di consultazione che lavora su tre attività principali: supporto ai policy maker ed advisory; sviluppo collaborazioni; networking. L’insieme di queste attività determina un portafoglio di 96 idee progettuali con oltre 200 partecipanti e 193 milioni di attività, 36 progetti supportati da bandi, oltre 800 incontri B2B, 127 imprese e 63 città che collaborano e 35 enti coinvolti sulla valorizzazione della ricerca.

“L’improvvisa scomparsa del professor Zich, a cui dobbiamo anche la creazione Torino Wireless oggi Fondazione Piemonte Innova, cui il ministero ha affidato la gestione del cluster, ha rappresentato una perdita rilevante a livello umano per tutti noi. Abbiamo però assorbito pienamente in questi anni la sua lezione principale, che era quella di guardare al futuro e alle persone con serenità e ottimismo. Forti di questo insegnamento, abbiamo accolto quindi con grande piacere e soddisfazione la disponibilità di Claudia Porchietto a ricoprire la presidenza del cluster SmartCommunitiesTech e la accogliamo quindi a braccia aperte, sicuri che ci guiderà e supporterà in questa nuova fase di grande opportunità di sviluppo anche sui Sistemi di Innovazione del Mur, nati con il Pnrr, e con cui il nostro Cluster già collabora attivamente per sostenere l’attivazione delle componente industriale” commenta Laura Morgagni, segretario del cluster SmartCommunitiesTech e direttore generale di Fondazione Piemonte Innova.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati