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IoT e smart city, ecco come Brescia Mobilità ha tagliato 90mila euro di costi annui

E diminuzione significativa delle emissioni di CO2 per circa 276 tonnellate all’anno. Il progetto portato avanti con WeAreProject, in campo la piattaforma Meraki di Cisco. Creato un ecosistema per gestire in modo smart le reti dei parcheggi e degli stalli delle bici. Ottimizzata la rete wi-fi e business continuity per i due data center

Pubblicato il 14 Lug 2023

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Brescia Mobilità, in collaborazione con WeAreProject, ha raggiunto un importante obiettivo nella promozione della mobilità sostenibile attraverso il progetto IoT Smart City. Il progetto ha permesso di implementare soluzioni innovative che hanno ridotto significativamente le emissioni di CO2 e migliorato l’efficienza del servizio.

In dettaglio, utilizzando la piattaforma Meraki di Cisco, è stato creato un ecosistema per gestire in modo smart le reti dei parcheggi e degli stalli delle bici, testando nuovi casi d’uso con l’uso di sensori di temperatura, sistemi di videosorveglianza, impianti conta-persone e sistemi di sicurezza. Il progetto ha portato benefici economici, ambientali e sociali, tra cui risparmio di ore di lavoro, aumento della sicurezza, riduzione del traffico e ampliamento dei servizi per i cittadini.

I risultati economici e l’impatto ambientale

Dal punto di vista economico, il progetto ha permesso di risparmiare circa 90.000 euro annui. Inoltre, si è registrata una diminuzione significativa delle emissioni di CO2, stimata in circa 276 tonnellate all’anno.

Ma i risultati positivi del progetto non si fermano ai dati quantificabili. Ci sono stati infatti anche numerosi benefici sociali, tra cui la riduzione delle ore di lavoro, il miglioramento della sicurezza sugli autobus sia per i passeggeri che per il personale, un impatto positivo sul traffico e l’espansione dei servizi disponibili per un numero più ampio di cittadini. Tutto ciò ha contribuito a migliorare la qualità della vita per gli abitanti.

Carlo Bracchi, coordinatore del progetto evidenzia che “il progetto IoT Smart City-Meraki contribuisce direttamente ai quattro obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu ed è un esempio positivo di come le attività Edg (Environmental, Social, Governance) siano un pilastro fondamentale della strategia e della cultura di un’impresa moderna. Queste attività non solo permettono di realizzare avanzamenti tecnologici e di business, ma anche di soddisfare i requisiti ambientali e sociali che devono essere prioritari per ogni azienda e ogni individuo”. Ha inoltre espresso orgoglio e soddisfazione per il fatto che questo progetto rappresenta un esempio tangibile di come Brescia Mobilità si impegna attivamente nei principi ambientali e sociali, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e il benessere di tutti.

Valeri Mauri, Marketing & Csr Director di WeAreProject, ha espresso grande orgoglio per la partecipazione al progetto, sottolineando come questo rappresenti “uno dei primi esempi concreti in cui la digitalizzazione e l’adozione di tecnologie innovative hanno dimostrato di poter contribuire in maniera significativa alla sostenibilità”. Ha inoltre evidenziato come l’innovazione sia diventata un elemento indispensabile per la realizzazione efficace di obiettivi di sostenibilità.

Le necessità di partenza

Il progetto intrapreso da Brescia Mobilità è nato dalla necessità dell’azienda di semplificare la gestione del Wi-Fi aziendale. Questa necessità era particolarmente sentita, dato l’ampio e variegato contesto in cui l’azienda opera. Infatti, la rete gestita da Brescia Mobilità comprende una serie di location diverse all’interno dell’area metropolitana, tra cui magazzini, depositi di mezzi, piccoli locali situati nel centro storico e punti di accesso non sempre facilmente raggiungibili. Questi punti di accesso sono particolarmente importanti, poiché da essi dipendono una serie di servizi chiave offerti dall’azienda, come il bike sharing e i parcheggi a pagamento.

L’ottimizzazione delle rete wi-fi

Brescia Mobilità ha deciso di implementare la soluzione Meraki di Cisco, una piattaforma progettata per ottimizzare la gestione della rete Wi-Fi. Questa soluzione ha presentato una serie di sfide, la principale delle quali era sfruttare la rete dei service provider per garantire una connettività sicura e ridondante attraverso l’uso di soluzioni di cloud networking.

La software defined Wan

Nonostante le sfide, l’obiettivo è stato raggiunto grazie all’adozione della serie MX di Meraki per la Software Defined Wan (SD Wan). Questa tecnologia consente di connettere dinamicamente i sistemi di gestione dei parcheggi e i punti di noleggio delle biciclette. La stessa soluzione è stata adottata per gestire l’intera rete Wi-Fi con la serie MR.

I data center

Per i due data center aziendali, situati in due punti differenti della città, è stata integrata la componente switch MS. Questa implementazione ha permesso di attivare i servizi di business continuity, garantendo la ridondanza fisica delle sale e dei dati attraverso una connessione in fibra di proprietà per l’intera area considerata.

Inoltre, sono stati installati switch della serie Cisco Catalyst Industrial Ethernet per connettere punti strategici della metropolitana.

I progetti in chiave Iot

Oltre a queste implementazioni, la soluzione Meraki si è dimostrata particolarmente efficace anche per avviare e gestire progetti in chiave IoT, Internet of Things. Questo ha permesso a Brescia Mobilità di sperimentare nuovi approcci in una serie di attività. Ad esempio, l’azienda ha potuto implementare sistemi per la rilevazione della temperatura, controlli di apertura delle porte dei bus, videosistemi di monitoraggio degli asset e impianti contapersone sui mezzi. Grazie alla natura full stack della soluzione Meraki, Brescia Mobilità può ora esplorare nuove possibilità e innovare ulteriormente i suoi servizi.

Gli sviluppi futuri

Carlo Bracchi, Senior System Network Administrator di Brescia Mobilità evidenzia le opportunità future offerte dalla soluzione Meraki. “Le Api di Meraki possano consentire lo sviluppo di soluzioni analitiche per elaborare i dati provenienti dai sensori installati sui mezzi di trasporto, aprendo la strada a strategie di manutenzione predittiva”. E il vantaggio più significativo, secondo Bracchi, è “la capacità di operare con flessibilità e di garantire implementazioni rapide in risposta a nuovi stimoli o richieste. Questo è particolarmente importante per Brescia Mobilità, poiché l’azienda è guidata da un ente esterno, il Comune di Brescia, e deve quindi essere in grado di rispondere tempestivamente a qualsiasi richiesta con soluzioni pronte all’uso. In questo contesto, Meraki fornisce esattamente la capacità di reazione necessaria”.

Bracchi rileva inoltre che “il supporto offerto da Cisco e Project Informatica va oltre le funzionalità predefinite della piattaforma Meraki. Questi partner stanno infatti assistendo Brescia Mobilità anche nell’esplorazione di nuovi casi d’uso non originariamente previsti dalla piattaforma”.

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