Digital Magics, il venture incubator di startup digitali, ha completato il collocamento di un prestito obbligazionario convertibile (Poc) di 3 milioni di euro. L’operazione, lanciata a dicembre 2012, si è chiusa grazie all’adesione di settanta investitori, che avranno il diritto di esercitare la conversione del Poc in occasione della quotazione. Con questa operazione, gli investitori privati specializzati e alcuni importanti investitori istituzionali entrano di diritto anche nell’Angel Network di Digital Magics, collaborando nella selezione, mentorship e co-investimento delle startup incubate da Digital Magics. Fra gli investitori istituzionali hanno aderito il Fondo Atlante Seed (Gruppo Intesa Sanpaolo), Banca Sella e Tamburi Investment Partners.
L’emissione del Poc si inserisce nell’ambito del progetto in corso di quotazione all’Aim, Mercato Alternativo del Capitale di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita. La quotazione è finalizzata a rafforzare il posizionamento di Digital Magics sul mercato italiano quale venture incubator e a incrementare gli investimenti, raccogliendo risorse per accelerare l’attività di finanziamento di startup nel settore digitale.
I partner di Digital Magics per il progetto di quotazione sono Integrae Sim come Global Coordinator e Nomad, Dla Piper per la consulenza legale, Bdo per la revisione e Burson-Marsteller per la comunicazione finanziaria.
“Per la prima volta in Italia un incubatore lavora a un progetto ambizioso come quello di una Ipo per la borsa. Siamo molto orgogliosi delle risposte e della fiducia avute nel collocamento del Poc e abbiamo già ricevuto le prime manifestazioni di interesse per l’Ipo – ha dichiarato Enrico Gasperini, Fondatore e Presidente di Digital Magics – Digital Magics è un venture incubator dal modello unico e innovativo: fonda e costruisce startup digitali, sostenendone a 360 gradi lo sviluppo con il Digital Magics Lab, e investendo anche capitale proprio nella fase di seed in associazione con il proprio Angel Network. La quotazione all’Aim ci consentirà di ampliare ulteriormente e ‘industrializzare’ il nostro modello di business, contribuendo così alla nascita di molte nuove imprese nel settore internet e digital, che ha conosciuto negli ultimi anni una crescita senza precedenti e che in Italia crescerà a doppia cifra nei prossimi anni”.