“Entro la fine dell’anno i servizi di compliance GaiaX saranno disponibili, e li vedremo pubblicati”. Lo annuncia a CorCom Francesco Bonfiglio, ceo della European Association for Data and Cloud che aggiunge: “Diversi operatori, italiani e non, stanno da oltre un anno sperimentando tecnologie di interoperabilità infrastrutturale. E molti sono pronti a lanciare una offerta di servizi infrastrutturali, federati, interoperabili potendo spostare liberamente workload da un nodo all’altro e descritti nelle loro caratteristiche in modo intellegibile è controllabile secondo lo standard GaiaX”.
L’adesione di Opiquad
Tra questi, Opiquad ha annunciato la sua adesione all’iniziativa internazionale che mira a creare un ecosistema europeo di servizi cloud basato su valori comuni di sovranità, fiducia e trasparenza. La decisione, si legge in una nota, rafforza l’impegno di Opiquad nel sostenere gli obiettivi di Gaia-X e quelli europei con l’intento di apportare un contributo di idee e progetti in un contesto più ampio e condiviso.
“Con grande orgoglio vedo Opiquad unirsi a Gaia-X. Un’altra pmi agile, innovativa ed in rapida crescita che è desiderosa di uscire dal mercato locale per affrontare le grandi sfide che l’Europa ci pone, per realizzare infrastrutture cloud federate e distribuite”, commenta Bonfiglio. “Insieme anche ad altri partner italiani, abbiamo sperimentato da mesi tecnologie di infrastrutture liquide e contiamo che presto, tutti gli operatori saranno pronti per lanciare sul mercato un’offerta di infrastrutture federate di Gaia-X“.
In qualità di membro del progetto, Opiquad collaborerà con altre aziende e stakeholder per definire gli standard tecnici, promuovere l’interoperabilità e sviluppare servizi digitali innovativi che rispettino i principi fondamentali di Gaia-X, impegnandosi a contribuire con le competenze e l’esperienza accumulata nel campo delle soluzioni digitali all’ecosistema di Gaia-X, per favorire la creazione di un’infrastruttura digitale europea sicura, affidabile e orientata al futuro.
“L’adesione a Gaia-X rappresenta un importante passo avanti nella nostra missione di supportare la sovranità dei dati e l’interoperabilità nell’era digitale”, dichiara Emile Christopher Chalouhi Presidente e co-ceo di Opiquad. “Crediamo che la collaborazione tra aziende, governi e istituzioni sia fondamentale per creare un ecosistema digitale europeo robusto, che promuova l’innovazione e tuteli i diritti dei cittadini. Siamo entusiasti di partecipare a questa iniziativa e di contribuire al suo successo”.
Sfruttando le potenzialità delle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things e la blockchain, la società mirerà a fornire soluzioni innovative che consentano alle aziende di trarre il massimo valore dai propri dati, nel rispetto della privacy e della sicurezza. “In collaborazione con gli altri membri di Gaia-X, lavoreremo per definire gli standard e le norme necessarie per garantire l’interoperabilità tra le diverse piattaforme e servizi digitali”, precisa il gruppo. “Ci impegneremo a promuovere l’adozione di tali standard a livello europeo e a supportare lo sviluppo di un ecosistema digitale aperto, trasparente e competitivo. La nostra partecipazione a Gaia-X rappresenta anche un’opportunità per ampliare la nostra rete di collaborazioni strategiche europee. Saremo in grado di interagire con altre aziende innovative, istituzioni accademiche e organismi di regolamentazione, creando sinergie che favoriranno l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni digitali avanzate anche nel nostro Paese”.