Da oggi gli utenti del tablet Kindle Fire di Amazon useranno la moneta virtuale “Coins” per pagare app e giochi sull’Appstore del colosso di Seattle. La decisione, preannunciata dal gigante dell’e-commerce a febbraio scorso, è destinata ad attirare la galassia degli sviluppatori per la creazione di programmi per il device.
Per ora disponibile negli Stati Uniti, la valuta digitale ha un valore unitario di un centesimo di dollaro. Per suggellare il lancio, Amazon ha regalato a tutti i possessori statunitensi di Kindle Fire 500 Coins sui rispettivi account, per un valore di 5 dollari.
Amazon Coins, spiega l’azienda, è un “modo facile” per acquistare sul Kindle Fire applicazioni, giochi ma anche oggetti all’interno di app (ad esempio una particolare ricetta da iCookbook). Per gli sviluppatori si tratta di “un’ulteriore opportunità per incrementare traffico, download e monetizzazione”. Chi compra pacchetti di Coins – collegandosi ad amazon.com/coins – può usufruire di uno sconto del 10%.
Mike George, vice presidente per App e Giochi di Amazon, ha inoltre specificato che l’azienda studierà nuovi modi per guadagnare o spendere Coins su una gamma sempre più ampia di contenuti e attività. La mossa del resto consente ad Amazon di facilitare gli acquisti sul proprio negozio online e contribuisce alla sfida nei confronti di concorrenti, Apple in primis ma anche Google, che hanno fatto delle app la gallina dalle uova d’oro per smartphone e tablet.
E, secondo alcuni analisti, Coins potrebbe anche essere una novità funzionale a un ipotetico telefono targato Amazon. Se ne parla dall’estate scorsa e qualche giorno fa il Wsj ha riportato indiscrezioni sullo sviluppo di uno smartphone Amazon, in grado di proiettare immagini in 3D.