Tre quarti degli smartphone venduti nel mondo nei primi tre mesi dell’anno montano il sistema operativo Android. L’Os di Google fa funzionare il 74,4% dei dispositivi mentre iOs di Apple il 18,2%, percentuale con cui la società di Cupertino di attesta in seconda posizione, seguita da BlackBerry con il 3%.
A dirlo le cifre di Gartner, secondo cui tra gennaio e marzo il settore ha raggiunto i 210 milioni di pezzi venduti, una cifra vicina a quella dei cellulari “normali” che sono stati 215 milioni. Sul podio dei produttori c’è Samsung che prevale con circa il 30% del market share, seguita da Apple con il 18%; dietro Apple e Samsung, che insieme hanno venduto 49 milioni di dispositivi, circa un milione in meno rispetto al 2012, ci sono Lg, che ha quasi il 5% del mercato, e i due produttori cinesi Huawei (4,4%) e Zte (3,8%).
Secondo Gartner il settore si avvia a vedere il sorpasso dei cellulari “smart”, che sono in crescita di più del 20% rispetto allo stesso trimestre del 2012, mentre i cellulari salgono appena dello 0,7%. Il risultato positivo è dovuto alle vendite in crescita in Cina e nell’area Asia-Pacifico, invece in tutti gli altri mercati principali si è registrato un calo, così come è avvenuto in Usa (-9,5%) in Giappone (-7,3%) in America Latina (-3,85) infine anche in Europa dove l’area Emea segna un calo del 3,6%.
Secondo gli analisti Apple nel primo trimestre è riuscita a ridurre le scorte di iPhone accumulate nell’ultimo trimestre del 2012 grazie all’espansione in nuovi mercati, in particolare con il successo in Cina dove sono stati venduti 7 milioni di iPhone, traguardo raggiunto per lo più con iPhone 4 dal prezzo più abbordabile. Gartner prevede che i prossimi due trimestri potrebbero risultare problematici per Cupertino in quanto non sono attese novità fino al terzo trimestre.
Tornado ai sistemi operativi, nonostante stiano per arrivare nuovi concorrenti, difficilmente si vedranno sconvolgimenti a breve della classifica, sottolinea Anshul Gupta, principal analyst di Gartner: “Ci sono due leader chiari nel mercato, e il dominio di Android è impossibile da scalfire – afferma – i nuovi sistemi operativi come Tizen, Firefox e Jolla potranno erodere al massimo qualche quota, ma i numeri di Android sono solidi”.