LA SPERIMENTAZIONE

ChatGpt per monitorare i cantieri: primi test a Mantova

L’amministrazione lombarda ha scelto l’intelligenza artificiale generativa di OpenAI per implementare un’app che consenta ai cittadini di rimanere informati sui lavori in corso in città in tempo reale. Il sindaco Mattia Palazzi: “Utilizziamo la tecnologia per semplificare la vita delle persone”

Pubblicato il 26 Lug 2023

chatgpt 1

Mantova sceglie ChatGpt per aggiornare sui cantieri in città. Sarà un’app basata sull’Intelligenza artificiale a consentire ai cittadini di rimanere informati, in tempo reale, sui lavori in corso in città. L’app, dal nome “Cantieri di Mantova”, è stata messa a punto dal Comune di Mantova ed è già scaricabile.

Un “Umarell” come assistente virtuale

Grazie all’app Cantieri di Mantova cittadini e turisti potranno organizzare i loro spostamenti in base alle modifiche introdotte alla viabilità. Non solo. Potranno anche seguire le varie fasi dei cantieri e rimanere aggiornati, guidati da un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, l’Umarell, la classica figura del pensionato che segue tutti i lavori pubblici nelle città, che risponderà alle varie domande poste dai cittadini.

“A Mantova – ha spiegato il sindaco di Mantova Mattia Palazzi presentando il nuovo servizio – abbiamo messo a terra tutti i progetti del Pnrr finanziati. La città è piena di cantieri e con questa app informiamo i cittadini sui tanti lavori in corso e previsti per semplificare la loro vita e quella di chi ogni giorno si sposta per lavoro e trova cantieri sulla sua strada”.

Come si usa la nuova app

La app è fruibile sia su piattaforma iOs che Android ed è stata realizzata e curata da Fabbrica Digitale in collaborazione con Aster, la società in house del Comune di Mantova i cui uffici caricheranno le informazioni relative ai nuovi cantieri e gli aggiornamenti da visualizzare sull’app mobile, scaricabile dai principali store Google Play e App Store.

ChatGpt e le PA

La scelta del Comune di Mantova si inserisce in qualche modo nel trend tracciato da ChatGpt che punta a rendere disponibile il chatbot ai governi a partire dagli Stati Uniti. A differenza della app concorrente, quella di Google, che punta a soluzioni destinate al business accompagnate da percorsi di formazione, Microsoft, maxi-investitore di OpenAI (ChatGpt)  sceglie invece di puntare sulla pubblica amministrazione per diffondere gli strumenti di AI generativa. La big tech ha infatti deciso di estendere i modelli di produzione linguistica di OpenAI alle agenzie federali statunitensi utilizzando il suo servizio cloud Azure. L’azienda di Redmond ha infatti aggiunto il supporto per i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (Llm) che alimentano Gpt-4, l’ultimo e il più sofisticato degli Llm di OpenAI e Gpt-3, ad Azure Government.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati