Sono 47 le proposte scientifiche d’eccellenza che riceveranno un finanziamento di circa un milione di euro ognuna grazie al Fondo Italiano per la Scienza (bando Fis 2021) del Ministero dell’Università e della ricerca. Di queste, tre sono andate all’Università di Pisa: nella graduatoria finale del Macrosettore “Physical sciences and engineering”, le tre proposte scientifiche dell’ateneo pisano hanno ricevuto un finanziamento per un totale di circa tre milioni e mezzo di euro.
“Congratulazioni personali ai tre vincitori, perché si tratta di un bando – che mima i bandi europei Erc – dove la componente individuale della proposta è l’aspetto più importante”, dichiara Giuseppe Iannaccone, prorettore vicario dell’Università di Pisa. “Dobbiamo anche segnalare che su 16 progetti finanziati in Italia nel settore PE (Physical Sciences and Engineering), ben 3 sono dell’Università di Pisa. Se consideriamo anche il finanziamento del progetto “Innovative BioRobotic artIficial organS” di Arianna Menciassi della Scuola Superiore Sant’Anna, il ‘Sistema Pisa’ conferma così il proprio ruolo guida per il Paese”.
Università di Pisa: vincono model mining, telerobotica e Ai
Ad ottenere il contributo del Fondo Italiano per la Scienza sono stati, nella categoria ricercatori emergenti (Starting Grant), Riccardo Guidotti del Dipartimento di Informatica, con il progetto “MIMOSA – Mining Interpretable Models explOiting Sophisticated Algorithms” (970.000 euro), che introduce un cambio di paradigma da “data mining” a “model mining”, puntando a definire una metodologia per estrarre modelli predittivi interpretabili, accurati ed eticamente responsabili per i sistemi di supporto alle decisioni basati su Ai, da utilizzare in contesti critici come il settore medico o finanziario.
Nella stessa categoria Matteo Bianchi del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione e del Centro di Ricerca “Enrico Piaggio” con il progetto “PERCEIVING – Optimally designed haPtic systEms foR multi-Cue sEnsing and delIVery: foundatIons and techNoloGies” si è aggiudicato 994.796 euro con cui saranno sviluppate innovative interfacce per acquisire e restituire gli attributi principali legati alla percezione tattile, creando immagini per le mani per la realtà aumentata e la tele-robotica.
Infine, nella categoria ricercatori affermati (Advanced Grant) è stato finanziato il progetto di Dino Pedreschi del Dipartimento di Informatica, “Social Artificial Intelligence: foundations of AI-assisted techno-social systems” (1.489.600 euro), che apre allo studio dei sistemi complessi in cui persone e algoritmi interagiscono e si influenzano a vicenda. Obiettivo: disegnare l’Ia del futuro in modo da ridurre i rischi e favorire un migliore bilanciamento fra interessi individuali e obiettivi collettivi.
Fondo Italiano per la Scienza: nuova procedura un arrivo
Le graduatorie del primo bando del Fondo Italiano per la Scienza (Fis) sono l’esito della procedura lanciata nel 2021 dal Ministero dell’Università e della ricerca. Il Fis vuole promuovere lo sviluppo della ricerca fondamentale sul modello dell’Erc, il più prestigioso programma dedicato alla ricerca di base. Si rivolge a scienziati emergenti ma anche a scienziati esperti e sono coinvolti tutti gli ambiti di ricerca dei principali settori di riferimento, dall’ingegneria alle scienze della vita.
Le proposte presentate per il bando Fis 2021 sono state 1.912 in totale. Le 47 proposte sono state selezionate al termine di un complesso iter di valutazione che ha previsto 3 differenti fasi: valutazione della proposta in termini di curriculum e track records (la curva dei risultati), valutazione del progetto nella sua interezza, intervista.
Due delle tre fasi (la prima e la terza) sono state affidate direttamente al Comitato nazionale per la valutazione della ricerca (Cnvr). La fase di valutazione della proposta progettuale completa ha visto il coinvolgimento di circa 650 revisori esterni.
Nel 2021 il Fondo per la scienza è stato finanziato con uno stanziamento totale di 50 milioni di euro di cui 20 destinati al finanziamento di progetti di ricerca fondamentale condotti da ricercatori emergenti (Starting Grant) e 30 per i progetti di ricerca fondamentale condotti da ricercatori affermati (Advanced Grant).
A fronte del successo riscontrato dalla prima procedura Fis 2021 in termini di applicants, nell’ottica di garantire la massima partecipazione sarà consentito anche ai Principal Investigator che non abbiano superato la fase iniziale della procedura Fis 2021, di accedere alla nuova procedura che sarà lanciata nei prossimi giorni.