Google è pronta a lanciare entro la settimana un servizio a pagamento di musica in streaming, destinato a competere con Spotify. Lo scrive l’agenzia Bloomberg, citando fonti informate sui piani dell’azienda di Mountain View, secondo cui Universal Music group, Sony Music Entertainment e Warner Music Group – le stesse etichette con cui sta negoziando Apple per il lancio di iRadio – hanno raggiunto un accordi per la cessione delle canzoni in licenza con il motore di ricerca.
Google potrebbe annunciare il servizio già oggi, in occasione della conferenza annuale degli sviluppatori che si tiene a San Francisco.
L’offerta musicale consentirebbe a Google di raggiungere nuovi clienti Android, il sistema operativo più usato nel settore degli smartphone. Il nuovo servizio musicale consentirebbe a Google di fare concorrenza a servizi come quello di Spotify, che conta 6 milioni di sottoscrittori a pagamento e 24 milioni di utenti attivi in 28 paesi.
Google ha già un servizio di musica, che ha lanciato nel 2011 all’interno del Google Play Store, ma consente solo l’acquisto di singoli brani o album.
Anche Apple sta pensando un servizio musicale, battezzato iRadio, per competere con Spotify nel segmento streaming e con Pandora nel settore della web radio, settore in cui conta 200 milioni di utenti quasi tutti però attivi sull’offerta gratuita.
Intanto i titoli questa mattina hanno aperto in rialzo e hanno superato di slancio per la prima volta la quota dei 900 dollari. La capitalizzazione di mercato del re dei motori di ricerca e di Internet ha superato la soglia dei 300 miliardi, a 300,25 miliardi. Il rally del titolo ha coinciso con l’avvio oggi del convegno degli sviluppatori, il Google I/O a San Francisco. Sono attesi dettagli sui suoi nuovi progetti, da nuovi sistemi di mappe a tablet, dagli occhiali digitali Google Glass a innovazioni nel sistema opeativo Android. Da inizio anno Google ha guadagnato circa il 28% a Wall Street.