Tocca quota 270 milioni il valore della produzione di Valtellina, società attiva nel settore delle infrastrutture per le Tlc, energia e trasporti presente in Italia con oltre 30 sedi operative, in crescita dell’8% rispetto al 2021. Emerge dal bilancio 2022 che evidenzia, si legge in una nota, la “solidità e crescita” dell’azienda. Durante il 2022 sono stati inoltre assunti oltre 350 dipendenti, portando l’organico a superare le 1700 unità e per il 2023 si prevede una crescita che superi il 10% del valore della produzione. La società ha inoltre ottenuto il certificato Easi per l’ecosistema aziendale sostenibile.
I settori cardine della strategia di crescita
“Valtellina continua a crescere nel campo delle infrastrutture di rete e nello stesso tempo integra servizi a valore aggiunto basati sulle nuove tecnologie digitali – spiega l’ad dell’azienda, Marzia Ostuni -. Stiamo raccogliendo importanti commesse negli ambiti networking, security, smart road, smart city, Iot, infrastructure monitoring e più generale nei servizi di Enterprise Technology. Un esempio significativo di questa evoluzione riguarda l’installazione di apparecchiature di monitoraggio, con sensoristica Iot, su infrastrutture viarie stradali e autostradali”.
Il posizionamento di mercato dell’azienda è oggi quello di Service&Solution Provider in grado di abilitare use case applicativi negli ambiti in cui opera, garantendo l’intero end to end dei servizi offerti, dalla progettazione alla conduzione. “In questo nostro percorso – dice ancora Ostuni -, abbiamo sviluppato relazioni sempre più consolidate con i principali vendor tecnologici nazionali e internazionali. La crescita in ambito digitale ci consente di essere stabili e resilienti di fronte alle dinamiche del mercato Tlc e in particolare nel campo dei servizi per le infrastrutture di rete. Per il raggiungimento di tale obiettivo stiamo valutando anche operazioni M&A per acquisire servizi tecnologici”.
Due i capisaldi della strategia: la compliance, intesa come attuazione di norme di comportamento e conformità a corrette procedure e politiche di gestione, e la sostenibilità aziendale, con percorsi virtuosi e investimenti in ambito Esg.
I profili più richiesti
L’evoluzione dell’operatività si riflette anche nei profili della domanda di nuovo personale: oggi Valtellina cerca sempre più persone con profili specialistici negli ambiti del networking, cabling su server di nuova generazione, security e cyber security, Iot.
La ricerca si rivolge anche alle competenze gestionali selezionando profili di Project/Service Manager e Site Manager. In parallelo, l’azienda cura il tema delle competenze e dell’avviamento al lavoro dei giovani rafforzando i dialoghi anche con gli istituti scolastici superiori, gli Its e le università, con l’obiettivo di coinvolgere giovani talenti da formare e inserire nell’organico.
Il certificato Easi
Valtellina ottiene inoltre il certificato Easi per l’ecosistema aziendale sostenibile. Un primo, significativo risultato è stato raggiunto – fa sapere l’azienda – “a qualificare l’innovativo progetto di sostenibilità intrapreso nell’ambito Esg, concretizzato con scelte caratterizzanti nei tre percorsi ambiente, sociale e governance. Lo scorso 27 luglio Valtellina ha ottenuto la certificazione del proprio “Sistema di gestione dell’ecosistema aziendale sostenibile integrato”, sviluppato da Sircle e riconosciuta da Accredia, Ente Unico Nazionale di Accreditamento designato dal governo italiano in conformità al Modello Organizzativo Easi.
Il modello Easi recepisce il contenuto delle principali norme internazionali e i principi fondamentali che regolano le fasi evolutive dello sviluppo sostenibile – ambientale, sociale, economico – per integrarle nelle strategie e nei processi aziendali.
Valtellina ha ottenuto la conformità a tutti i 10 temi previsti dal modello Easi: Diritti umani, Rapporti e condizioni di lavoro, Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, Impatto ambientale, Approvvigionamento sostenibile, Corrette pressi gestionali, Aspetti relativi ai clienti, Utenti e consumatori, Coinvolgimento e sviluppo della comunità, Sviluppo economico sostenibile, Protezione dei dati e sicurezza informatica.
A “condurre” Valtellina verso la certificiazione è stata Sircle. “La permanenza delle imprese sul mercato, la competitività e di conseguenza la crescita sono più che mai correlate all’integrazione aziendale della sostenibilità – ambientale, sociale e di governance – e la certificazione Easi di Valtellina, protagonista fin dal dopoguerra dello sviluppo della telefonia e poi della telematica, testimonia la capacità di saper guardare lontano, innovare, essere resilienti”, dichiarano Monica Mazzucchelli e Rita Santaniello, Co-founder e Board Member di Sircle.
Sircle ha valorizzato il percorso strategico di Valtellina in linea con il piano aziendale, rafforzando e consolidando il sistema di gestione di cui l’azienda di Gorle si era da tempo già dotata.