Lenovo continua a investire nelle soluzioni di intelligenza artificiale, con lo scopo di aumentare il proprio vantaggio competitivo sui fronti della potenza di calcolo, dal client all’edge, al cloud fino alla rete. Per i prossimi tre anni, il gruppo si impegna a raddoppiare il budget dedicato all’innovazione a medio termine, prevedendo un ulteriore investimento di 1 miliardo di dollari proprio sul fronte dell’artificial intelligence al servizio del business, che si concentrerà sulla fornitura di dispositivi AI, infrastrutture informatiche predisposte e ottimizzate per l’AI e contenuti generati dall’AI incorporati nelle soluzioni verticali per aiutare i clienti a migliorare la produttività. A livello operativo, Lenovo utilizza in house l’intelligenza artificiale nello smart manufacturing, nella supply chain, nel servizio clienti per favorire l’efficienza dei processi, la capacità predittiva e il processo decisionale.
L’evoluzione dell’offerta sul fronte dell’AI
Il portfolio di soluzioni di intelligenza artificiale dell’Infrastructure Solutions Group (Isg) di Lenovo si è del resto classificato al terzo posto al mondo tra quelle di infrastruttura hardware AI e sta aprendo la strada alla progettazione della prossima generazione di sistemi AI basati su Nvidia. Il server Lenovo ThinkSystem SR675 V3, per esempio, includerà presto le Gpu Nvidia L40S recentemente annunciate che aiuteranno i professionisti di tutto il mondo a far progredire l’AI e a portare applicazioni di intelligenza artificiale generativa come chatbot intelligenti, ricerca e strumenti di gestione per utenti di tutti i settori. Isg investirà 100 milioni di dollari per far crescere ulteriormente il suo programma per innovatori di intelligenza artificiale, che ha già fornito oltre 150 soluzioni di intelligenza artificiale all’avanguardia, oltre 70 piattaforme ottimizzate per l’intelligenza artificiale, con 45 partner Isv nel suo primo anno.
Il Solutions and Services Group (Ssg) utilizza ampiamente l’intelligenza artificiale in tutto il suo portafoglio,che comprende soluzioni per i dispositivi con supporto predittivo, agenti di intelligenza artificiale generativa incorporati nell’offerta di servizi di desk e strumenti verticali potenziati dall’intelligenza artificiale.
Guardando al futuro, l’obiettivo di Lenovo è quello di guidare il cambiamento trasformativo nel personal computing, dove, per soddisfare le esigenze dei nuovi carichi di lavoro AI generativi, “anche il pc dovrà trasformarsi in un pc AI, una miscela dirompente e ibrida di tecnologie client, edge e cloud, che introduce funzionalità avanzate, velocità, creatività ed esperienze realistiche coinvolgenti”, si legge in una nota.
Nel primo trimestre fatturato e utili in calo
L’annuncio del nuovo piano di investimenti arriva contestualmente alla pubblicazione dei risultati del primo trimestre, che evidenzia un fatturato del gruppo in calo a 12,9 miliardi di dollari (-24%) e utile netto a 177 milioni di dollari (-66%). I ricavi delle attività diverse dai pc hanno rappresentato il 41% delle entrate del gruppo, con il business guidato dai servizi che ha registrato una forte crescita e una redditività sostenuta.
“Lo scorso trimestre, lo scenario globale ha presentato delle sfide e il business legato all’hardware ha proseguito la sua fase di aggiustamento, ma abbiamo continuato a mettere in atto la nostra strategia”, dichiara il presidente e ceo Yuanqing Yang. “Il business basato sui servizi ha raggiunto una forte crescita e una redditività sostenuta. I ricavi delle attività non-pc del gruppo sono ulteriormente aumentati su anno, dimostrando l’efficacia dei nostri motori di crescita diversificati, rimango cautamente ottimista sulla ripresa del nostro business nei prossimi trimestri. Mentre continuiamo a guidare l’innovazione e la trasformazione intelligente, sono fiducioso nel lungo termine di redditività e crescita sostenibile nel futuro”.