BT e Nokia hanno annunciato il buon esito di un test che ha portato all’aggregazione in uplink di due componenti carrier in uno spettro di rete 5G Standalone (SA) live, generando un sensibile aumento delle performance della rete. La Carrier Aggregation applicata su una rete 5G SA, combina diverse bande di trasmissione in un’unica connessione: ogni nuova portante aggiunta consente una maggiore capacità e velocità direttamente ai dispositivi dei clienti. Si tratta di una tecnica essenziale per garantire affidabilità e prestazioni elevate, dato che la domanda e l’utilizzo dei dati continuano ad aumentare. Altri vantaggi sono la massimizzazione delle risorse dello spettro e una maggiore efficienza energetica.
Lo svolgimento del test
I test, si legge in una nota congiunta, sono stati condotti presso la sede di BT Group ad Adastral Park, nel Regno Unito, utilizzando il portafoglio AirScale 5G di Nokia e un dispositivo alimentato da un sistema Snapdragon 5G Modem-RF di Qualcomm Technologies dopo le prove iniziali in laboratorio. Sono state raggiunte velocità di oltre 230 Mbps in uplink – compresa la portante 5G FDD più ampia a 40 MHz in 2600 MHz – e oltre 1 Gbps in downlink. La dimostrazione è stata condotta con portanti NR2600 a 15, 30 e 40 MHz aggregate indipendentemente con una componente portante NR3500 a 40 MHz.
Lo scorso anno BT e Nokia avevano annunciato il downlink 5G SA 4CC CA. Ora, raggiungendo contemporaneamente sia l’uplink 5G SA 2CC CA che il downlink 4CC CA, BT è in grado di fornire un significativo aumento delle prestazioni delle connessioni dal dispositivo alla rete, aumentando il throughput e la capacità, oltre a sbloccare la possibilità di spingere ulteriormente le prestazioni dell’uplink in futuro.
Una applicazione che porterà maggior valore ai clienti
“La Carrier Aggregation sarà fondamentale per offrire la migliore esperienza 5G ai nostri clienti, e quest’ultima sperimentazione in collaborazione con Nokia ha dimostrato un significativo aumento delle prestazioni in termini di velocità di uplink”, commenta Greg McCall, Chief Networks Officer di BT Group. “Questo risultato si aggiunge al successo ottenuto lo scorso anno con il raggiungimento di 4CA nel downlink 5G SA, e non vediamo l’ora di raggiungere ulteriori traguardi in questo spazio mentre continuiamo a progredire verso il 5G SA”.
Mark Atkinson, SVP, Radio Access Networks PLM di Nokia, aggiunge: “Questa sperimentazione è un altro grande esempio dell’impareggiabile leadership di Nokia nella tecnologia di carrier aggregation 5G. La carrier aggregation multicomponente aiuta gli operatori mobili a massimizzare i propri asset di rete radio e a fornire le più alte velocità di trasmissione dati 5G agli abbonati in un maggior numero di località”.
Anche Enrico Salvatori, Senior Vice President e Presidente di Qualcomm Europe/MEA, Qualcomm Europe, si dice soddisfatto del test: “Siamo orgogliosi della nostra continua collaborazione con BT per portare le nostre ultime tecnologie 5G ai consumatori. La carrier aggregation 2CC in uplink dovrebbe migliorare la velocità di uplink fino a due volte, per offrire un’esperienza utente complessivamente migliore. I consumatori saranno potenzialmente in grado di caricare e condividere più velocemente video di qualità superiore online, ad esempio durante i concerti o la visione e lo streaming di partite online. Guardiamo al futuro e a ciò che ci aspetta grazie alla nostra continua collaborazione con BT”.