LA SEMESTRALE

Iliad, in volata anche gli utenti business e Ftth. Levi: “Nostro modello è vincente”

L’offerta dedicata ad aziende e partite Iva fa aumentare il numero di clienti e la market share si attesa alla soglia del 13%. A quota 150mila gli abbonati alla fibra con una quota di mercato del 3,5%. Il fatturato raggiunge i 496 milioni di euro, +12,2% anno su anno e l’Ebitda after lease balza del 34,5% a 117 milioni. Il ceo Reynaud sul dossier Netco: “Forte volontà politica di sviluppare la rete in fibra nel modo più veloce possibile”

Pubblicato il 30 Ago 2023

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Fatturato a 496 milioni di euro, +12,2% anno su anno e l’Ebitda after lease balza del 34,5% a 117 milioni: il primo semestre di Iliad si chiude all’insegna di una crescita in controtendenza rispetto alla crisi del mercato delle Tlc.

Il primo mese dell’offerta business

Dopo la volata del mobile consumer il quarto operatore inizia a registrare risultati importanti anche sul fronte dell’Ftth e dell’offerta business. La commercializzazione di Iliadbusiness dedicata ad aziende e partite Iva è stata lanciata a maggio e in appena un mese “ha contribuito positivamente all’aumento del saldo degli utenti netti”, fa sapere l’azienda, che balzano a 10 milioni e 116 mila, con un incremento netto di 267mila utenti rispetto al 31 marzo 2023, raggiungendo una quota di mercato di circa il 12,9%.

In aumento i clienti della fibra

Saldo più che positivo anche nel segmento fiber-to-the-home (Ftth): superati i 149mila utenti con 18mila nuovi abbonati netti rispetto al primo trimestre del 2023 e traguardando una quota di mercato di oltre il 3,5% in poco più di un anno. E grazie all’implementazione dell’accordo con Fastweb, che segue quelli con OpenFiber e con Fibercop, – il piano punta a raggiungere quasi 10 milioni di unità abitative – è stato inferto un ulteriore colpo di acceleratore.

Levi: “Abbiamo intercettato le esigenze del mercato”

“Per il ventunesimo trimestre consecutivo continuiamo ad essere leader del mercato italiano per crescita netta di utenti sul mobile. Iliad dimostra di essere un operatore in grado di intercettare le reali esigenze del mercato italiano, a conferma che il nostro è un modello di business unico ed in grado di essere davvero al fianco degli utenti- sottolinea l’Ad Benedetto Levi -. Guardiamo con grande fiducia al prossimo semestre anche grazie al lancio di iliadSpace, le cui prime settimane di attività ci hanno permesso di ampliare la nostra rete di distribuzione, essere sempre più capillari e creare un rapporto di fiducia anche con i nuovi negozi di telefonia specializzati”.

Il dossier Netco Tim-Mef e il consolidamento

L’ingresso del ministero dell’Economia in Netco al fianco del fondo Kkr denota “la forte volontà politica di sviluppare la rete in fibra in Italia nel modo più veloce possibile“. Lo ha dichiarato, durante una conference call con gli analisti per illustrare i dati del semestre, il ceo del Gruppo Iliad, Thomas Reynaud, specificando che ulteriori commenti sul progetto verranno forniti piu’ avanti quando si conosceranno ulteriori dettagli. E riguardo all’ipotesi di consolidamento del mercato: “Vogliamo continuare a crescere in modo organico in Francia, Italia e Polonia, dove il gruppo è già presente”.

I risultati del Gruppo Iliad

Riguardo ai risultati di Gruppo il primo semestre si chiude con più di 47 milioni di utenze nette, in aumento di 551mila rispetto a marzo 2023- Il fatturato nel semestre è di 4,44 miliardi di euro, con un +10,4% sullo periodo del 2022. Nonostante l’inflazione e l’aumento dei prezzi dell’energia, in crescita anche lEbitda after lease che, a fine periodo, si attesta a 1,64 miliardi di euro, il 4,1% in più rispetto al 30 giugno 2022.

“I risultati del primo semestre riflettono un’accelerazione delle nostre attività nei tre paesi Francia, Polonia e Italia. Anche se dobbiamo rimanere cauti in un contesto macroeconomico ancora pieno di incertezze, il modello di business di iliad sta dimostrando la sua resilienza”, sottolinea Thomas Reynaud, Amministratore Delegato del Gruppo.

Il free cash flow operativo è aumentato di 45 milioni di euro, pari all’8,1% , rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 602 milioni di euro – si legge in una nota dell’azienda -. Questo aumento è stato spinto dall’Italia, il cui contributo negativo è stato significativamente inferiore nel 1° semestre 2023 rispetto ai primi sei mesi del 2022. Il Gruppo ha rafforzato la propria struttura finanziaria nel corso del periodo, riducendo l’indice di leva finanziaria a 3,1x a fine giugno 2023 da 3,2x a fine dicembre 2022. Il calo di 0,1x è attribuibile ai proventi ricevuti dalla vendita di una quota del 50% della di Pso – la Fiberco in Polonia – e all’aumento dell’EbitdaaL rispetto all’anno precedente. La nostra posizione di liquidità rimane eccellente, con 4,2 miliardi di euro disponibili a fine giugno. La data di scadenza di una parte significativa (2,7 miliardi di euro) di questo importo è stata prorogata di 12 mesi in seguito agli accordi di modifica ed estensione firmati nel luglio 202”.

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