GAZZETTA UFFICIALE

Radio digitale, pubblicati i bandi su diritti d’uso frequenze Dab+ in 8 regioni

Domande di partecipazione entro il 30 ottobre, ma eventuali richieste di chiarimento vanno sottoposte entro il 6 settembre. La gara riguarda Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Campania e Sicilia

Pubblicato il 31 Ago 2023

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Pubblicato in Gazzetta ufficiale l’avviso sulla procedura per l’assegnazione dei diritti d’uso delle frequenze Dab+ (radio digitale) nelle 8 regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Toscana, Umbria, Campania e Sicilia (QUI TUTTI I SINGOLI BANDI REGIONALI)

Le richieste di chiarimento potranno essere formulate entro e non oltre il 6 settembre mentre la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è stata fissata al 30 ottobre.

Chi può partecipare

Possono presentare domanda di partecipazione le “società consortili partecipate da almeno 12 emittenti legittimamente esercenti nello stesso bacino di utenza o sub bacino di utenza l’attività di radiodiffusione sonora in tecnica analogica in ambito locale, che siano anche titolari di autorizzazione per la fornitura di programmi radiofonici in ambito locale”, si legge nelle linee guida del Ministero per le imprese e made in Italy. La soglia di partecipazione al Consorzio di almeno 12 emittenti può comunque essere conseguita attraverso fusioni o accordi tra società consortili locali ferma restando l’unitarietà del titolo abilitativo per l’esercizio del diritto di uso delle frequenze.” In caso di impossibilità oggettiva di raggiungere il numero minimo di 12 emittenti eventuali deroghe alla soglia di partecipazione potranno essere valutate, caso per caso, dal Ministero, che terrà conto del numero di blocchi di frequenza pianificati nel bacino di riferimento, del numero dei soggetti titolari di autorizzazione per la fornitura di programmi radiofonici in tecnica digitale presenti nel medesimo bacino nonché del numero di emittenti locali concretamente interessate ad avviare le trasmissioni radiofoniche in tecnica digitale”.

I criteri per la selezione e l’assegnazione

La selezione comparativa si baserà sui seguenti criteri e relativi punteggi:

  • Progetto tecnico dell’infrastruttura di rete e piano di implementazione. Idoneità ed esperienza della società consortile alla gestione ed allo sviluppo di reti radiofoniche in tecnica digitale. Innovazione tecnologica della rete ed uso efficiente della risorsa frequenziale (totale massimo 50 punti);
  • Potenzialità economica della società consortile, valutata sommando le medie dei fatturati realizzati negli ultimi tre esercizi dai soggetti operanti nel bacino o sub bacino di riferimento e di cui si compone la società consortile. Per fatturato si intende il volume di affari conseguito ai sensi dell’art. 20 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 riferibile all’esercizio dell’attività radiofonica (totale massimo 23 punti).
  • Personale impiegato – occupato nel biennio precedente – alla data della presentazione della domanda per il conseguimento del diritto d’uso dalla società consortile operante nel bacino o sub bacino di riferimento, in regola con le vigenti norme in materia previdenziale, valutato anche sommando il personale impiegato allo svolgimento dell’attività radiodiffusiva dai singoli soggetti di cui si compone la società consortile, operanti nel bacino o sub bacino di riferimento. Si specifica che, a tal fine, saranno presi in considerazione i soli rapporti di lavoro subordinato. Per la valutazione di tale punteggio verranno adottati i criteri stabiliti dal D.P.R. n. 146/2017 (totale massimo 25 punti);
  • Società consortili partecipate da almeno un concessionario per la radiodiffusione sonora in ambito locale a carattere comunitario (2 punti).

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