MOU

Huawei e Zte, intesa con Grecia per hub sul Pireo

Il premier Antonis Samaras firma un accordo con l’omologo cinese per l’utilizzo del porto da parte delle aziende: “Saremo la porta d’ingresso per l’Europa”

Pubblicato il 17 Mag 2013

samaras-130517175536

La Grecia si propone alla Cina come “porta d’ingresso all’Europa” nel settore delle telecomunicazioni (e non solo). Oggi il primo ministro ellenico Antonis Samaras, nel corso di una visita ufficiale nella Repubblica popolare cinese, ha firmato un Mou (Memorandum of Understanding) con i big cinesi delle tlc, Huawei e Zte, per l’utilizzo del porto del Pireo come hub logistico e di transito merci.

L’intesa rientra nell’ambito di una serie di accordi bilaterali tra i due Paesi che comportano anche investimenti in Grecia da parte di China Development Bank. Tra gli accordi ce n’è anche uno sul commercio marittimo. Inoltre Samaras ha annunciato che saranno sviluppate le esportazioni di marmo e olio d’oliva dalla Grecia.

Possiamo diventare, ha concluso, “una vera e propria porta di ingresso per gli investimenti e il commercio tra Cina ed Europa”.

A sua volta il premier cinese Li Keqiang ha affermato: “Siamo due grandi potenze navali internazionali e possiamo collaborare in molte aree. Le aziende cinesi intendono diventare attive nel settore delle infrastrutture e incrementare le transazioni commerciali”.

“La Grecia è un Paese occidentale ma ha le potenzialità di un Paese emergente” ha commentato durante l’incontro Stephanos Issaias, Ceo di “Invest in Greece”.

Lo scorso marzo la tedesca Sap, terzo produttore mondiale di software, ha deciso di trasferire il suo quartier generale per le attività in Sud Europa in Grecia e di investire nel Paese. L’iniziativa rientra nell’ambito del programma del governo greco destinato ad attirare investimenti stranieri.

Dopo un incontro con Samaras, l’amministratore delegato di Sap, Jim Hageman Snabe, si era detto molto colpito dai progressi raggiunti dal Paese ellenico. “Vediamo un mercato pieno di persone capaci – aveva commentato – dove il software potrebbe ricoprire un ruolo importante. Siamo qui per investire”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati