I servizi IT per le utility in Emea rappresentano oltre la metà della spesa IT totale della regione, il cui valore toccherà 9,7 miliardi di dollari a fine 2013. I leader, in termini di portata innovativa dell’offerta, sono Accenture e Capgemini, ma anche Atos, Cgi, Ibm, Tcs, Tieto, T-Systems e Wipro sono ben posizionate, mentre BearingPoint, Hp, Infosys e Ntt Data sono le aziende da tenere d’occhio perché premono per potenziare la propria offerta. E’ quanto sostiene la società di ricerche Idc nel nuovo Idc Energy Insights (“IT Service providers in the Emea utilities market 2013 Vendor assessment”).
Lo studio esamina la capacità dei vendor di fornire alle utility del mercato Emea servizi a supporto dei processi aziendali, soprattutto quelli core come l’innovazione legata alle smart grid, ai servizi di smart energy o alla gestione dello smart customer. Idc valuta anche le capacità dei service provider per quel che riguarda l’implementazione di nuove tecnologie (cloud, big data, analytics, mobility, social media) nello specifico contesto del business delle utility.
Il report rappresenta anche una guida per le utility che cercano il vendor di servizi IT più adatto alle proprie esigenze e si divide in quattro macro-segmenti: una Situation Overview dei fattori di mercato che fanno da traino o pongono sfide al mercato dei servizi IT per le utility in Emea; i parametri con cui Idc misura la capacità dei vendor di rispondere alle necessità attuali e future delle utility; un Future Outlook, con una rappresentazione, anche grafica, dei punteggi dei 13 service provider analizzati in base alle capacità attuali e strategie future, che le posizionano in una tra le quattro categorie Leader, Major Player, Contender o Participant; infine una sintesi della posizione di mercato di ciascun fornitore di servizi IT in Emea con commenti degli analisti di Idc sui loro punti di forza o quelli su cui potrebbero migliorare.
“Quando selezionano un IT service provider, le aziende utility devono innanzitutto considerare la strategia e gli obiettivi della propria azienda, insieme ad elementi come la propria maturità organizzativa e dei processi, l’architettura IT enterprise e l’uso di applicazioni. Questa è la guida per una corretta strategia di procurement”, commenta Roberta Bigliani, Head of Europe, Middle East, and Africa, Idc Energy Insights. “Nel complesso, i provider di servizi IT devono aiutare le utility a far fronte agli imperativi del business e ad assicurarsi la flessibilità e l’agilità necessarie per produrre risultati in un mercato in costante evoluzione”.