LE NUOVE REGOLE

Codice della strada, multa fino a 2.600 euro per uso cellulare alla guida

Via libera dal Consiglio dei ministri all’aggiornamento delle norme. In caso di recidiva prevista una decurtazione dei punti della patente. Accertamenti da remoto per stanare chi occupa i parcheggi riservati ai disabili. In autunno il passaggio in Parlamento

Pubblicato il 18 Set 2023

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Multe più severe per chi usa il cellulare mentre guida. È la linea dura del governo contenuta nel disegno di legge con nuove norme sulla sicurezza stradale e la delega al governo per le modifiche al Codice della Strada, approvate in Cdm.

In autunno il passaggio in Parlamento con l’auspicio, scrive il ministro Matteo Salvini su Facebook, che “venga discusso e approvato al più presto”.

Sanzioni più salate

Per l’uso dei cellulari alla guida si propone infatti – spiega il Mit in una nota –  l’inasprimento della sanzione pecuniaria, che passa dalla fascia 165-660 euro a  422-1.697 euro, con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione. In caso di recidiva nel biennio, oltre alla sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal Codice vigente, si prevede il pagamento di una somma da 644 a 2588 euro, oltre ad una decurtazione dei punti dalla patente: 8 nell’ipotesi di prima violazione e 10 punti alla seconda violazione.

Accertamenti da remoto

“Sarà possibile contestare attraverso gli accertamenti da remoto la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti”, prosegue il Mit.

Il ministero spiega inoltre che i controlli a distanza entreranno in vigore anche per “la violazione del divieto di fermata e della sosta riservata, nei soli casi in cui siano occupati gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico”.

Soddisfazione dalla maggioranza

“Le nuove norme sul Codice della strada approvate oggi dal Consiglio dei ministri dopo le modifiche apportate dalla Conferenza unificata sono propedeutiche a ristabilire maggiore sicurezza sulle strade, e nelle città – sottolinea il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani – Le cronache quotidiane ci dimostrano come negli incidenti le cause maggiori sono legate all’alta velocità e all’uso del cellulare alla guida. Abbiamo assistito ultimamente ad una vera e propria carneficina. Quindi ben vengano le nuove misure tra cui multe fino a 1.084 euro e patente sospesa per massimo un mese per i recidivi che violano i limiti di velocità. È altresì ragionevole la stretta sul posizionamento degli autovelox così come le multe più salate per gli automobilisti incivili che occupano i parcheggi per i disabili. Adesso l’auspicio è che seguano azioni di sensibilizzazione e rieducazione per chi si mette alla guida di un mezzo”.

Per il governatore della Lombardia, Attilio Fontanasicuramente era necessario aggiornare il codice della “tenendo conto dei gravi eventi che si stanno verificando sempre più numerosi sulle nostre strade”.

“Chiaro che però accanto all’aggiornamento del codice bisogna cercare di fare in modo che la gente inizi a guidare in maniera più attenta e soprattutto meno spericolata”, evidenzia aggiungendo che  “tranne in casi rarissimi in cui (l’incidente, ndr) si verifica per questioni imponderabili, il più delle volte deriva dalla disattenzione o dall’eccessiva pericolosità con cui si guida il mezzo”.

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