IL CASO

Verizon Wireless, Colao ferma i giochi: “Non vendiamo”

Vodafone rivaluta l’asset americano: può diventare il deus ex machina ora che il Sud Europa pesa negativamente sui risultati di bilancio. Il dividendo della jv non sarà distribuito, ma trattenuto per arginare il debito e investire nell’acquisto di spettro

Pubblicato il 22 Mag 2013

vittorio-colao-120228131517

Dopo la diffusione dei risultati finanziari di Vodafone – deboli pur se in linea con le attese, tra crescita del business dati e forte calo del risultato operativo nel Sud Europa – gli investitori sono tornati a chiedersi se il gruppo guidato dal Ceo Vittorio Colao sarà in grado di negoziare un buon accordo per l’acquisto da parte di Verizon Communications della quota Vodafone nella loro joint venture statunitense Verizon Wireless, se Verizon Wireless pagherà i dividendi e quali sono le prossime strategie del colosso britannico.

Colao ha però frenato le specuazioni e cercato di chiarire ogni dubbio ieri in una conferenza stampa a Londra indicando che Vodafone non è per ora intenzionata a vendere il suo 45% di Verizon Wireless: proprio la debolezza in Sud Europa spingerebbe il colosso britannico delle tlc a tenersi stretto il gioiello americano dalle “performance eccezionali”, come le ha definite lo stesso Ad italiano, aggiungendo: “E’ un ottimo asset da possedere”.

“Se arriverà un’offerta che è più vantaggiosa della nostra posizione attuale, la considereremo”, ha detto Colao, ma al momento Verizon Wireless “rappresenta un importante valore per i nostri azionisti”.

Sul dividendo, invece, niente da fare: Vodafone ha fatto sapere che pensa di tenersi i 2,1 miliardi di sterline di dividendi che riceverà da Verizon Wireless anziché distribuirli agli azionisti per coprire i costi dello spettro e aiutare a tenere in ordine i conti del gruppo.

Colao ha spiegato che India, Sud Africa, Repubblica Ceca e Ungheria hanno in progetto aste dello spettro nel prossimo futuro, anche se non ci sono date né regole certe; Vodafone non sa nemmeno quanto sarà necessario spendere per le offerte d’acquisto delle licenze, ma evidentemente vuole tenersi pronta.

“Trattenere il dividendo di Verizon aiuterà a mantenere il debito di Vodafone su livelli accettabili e a darle risorse da investire”, ha aggiunto il Cfo Andy Halford. Ci sarà comunque un premio per gli azionisti Vodafone perché l’operatore mobile ha alzato il suo dividendo finale del 7% a 6,92 pence per share.

I commenti del top management del gruppo britannico sono arrivati nello stesso giorno in cui Vodafone ha reso noti i risultati annuali, con revenue di gruppo in discesa del 4,2% a 44,4 miliardi di sterline, per via delle pressioni economiche, regolatorie e competitive.

Sono in particolare le operazioni di Vodafone in Sud Europa a pesare negativamente: qui il risultato operativo rettificato è in calo addirittura del 32%. L’azienda ha registrato anche un onere di 1,8 miliardi di sterline per svalutazioni nelle divisioni italiana e spagnola nella seconda metà dell’anno, il che porta le svalutazioni complessive sui due mercati a 7,7 miliardi di sterline in un anno.

L’Ebitda è sceso a 13,3 miliardi di sterline nei 12 mesi chiusi a marzo (era di 14,5 miliardi un anno fa); gli utili si attestano a 673 milioni, una netta flessione rispetto ai 7 miliardi di sterline del 2012. E i clienti mobili totali sono scesi a 403,9 milioni da 404,7 milioni.

“I risultati di Vodafone sono lo specchio delle difficoltà che si trovano a fronteggiare tutte le telco in Europa”, commenta Steven Hartley, telco strategy analyst di Ovum. “Le aziende delle telecomunicazioni europee devono essere innovative e pragmatiche se vogliono stabilizzare il loro business”. “Non c’è da inventarsi niente di nuovo o rivoluzionario”, continua Hartley. “Le telco devono concentrare la loro innovazione sui modelli di business e le strategie di pricing”.

Vodafone si è messa su questa strada, con il piano tariffario che offre voce e sms illimitati e differenti volumi per i dati e che negli obiettivi indicati da Colao arriverà ad attrarre 10 milioni di iscritti a fine 2013. Inoltre Vodafone ha terminato il processo di assorbimento di Cable&Wireless, stretto un accordo per la banda larga fissa con Deutsche Telekom in Germania, firmato accordi di network sharing nell’Lte con O2 in Gran Bretagna e ha in corso un progetto per la costruzione congiunta di reti in fibra con Orange in Spagna.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati