Il gruppo Iliad ha annunciato la creazione un laboratorio di eccellenza a Parigi dedicato alla ricerca sull’AI. L’iniziativa fa parte di una serie di investimenti strategici nello sviluppo della tecnologia, stimati in circa 200 milioni di euro. La struttura, rispetto alla quale sono già stati investiti oltre 100 milioni di euro, sarà presieduta da Xavier Niel e ospiterà un’équipe composta da ricercatori di fama internazionale nei loro campi. “Tutti hanno contribuito alla ricerca sull’AI negli ultimi dieci anni, lavorando”, si legge in una nota, “presso i più grandi player internazionali del mercato”.
Il triplice obiettivo del laboratorio
Il ruolo principale del laboratorio è quello di contribuire alla costruzione dell’intelligenza artificiale generale e di renderla alla portata di tutti, rendendo pubblici i risultati delle sue ricerche. Ciò consentirà di raggiungere un triplice obiettivo: aiutare l’intero ecosistema dell’AI (organizzazioni pubbliche e private, imprese e organizzazioni non profit) a beneficiare di progressi significativi nello sviluppo e nell’ottimizzazione dei modelli; formare una nuova generazione di ricercatori, in particolare assumendo dottorandi nell’ambito del sistema francese “Cifre” di partenariato pubblico-privato nella ricerca di dottorato; e promuovere la comprensione delle istituzioni, delle aziende e del pubblico in generale sulle tecnologie dell’AI attraverso la ricerca aperta del laboratorio.
Grazie alla partnership con Scaleway, che ora dispone di un supercomputer Nvidia di ultima generazione, il laboratorio disporrà della potenza di calcolo necessaria per il suo lavoro di ricerca.
Un nuovo supercomputer al servizio dell’offerta di soluzioni AI
Iliad ha infatti acquistato un Nvidia Dgx SuperPod dotato di sistemi Nvidia Dgx H100, una delle piattaforme di supercomputing AI più avanzate al mondo. Il sistema è stato installato nel cuore del Datacenter 5 del gruppo, situato nella regione di Parigi. Con questo supercomputer, Iliad si sta dotando della potenza di calcolo cloud-nativo a più alte prestazioni per le applicazioni di AI finora implementate in Europa, accedendo alla potenza di calcolo necessaria per addestrare modelli linguistici di grandi dimensioni con una velocità fino a quattro volte superiore rispetto ai computer che utilizzano versioni precedenti di Gpu.
L’investimento rappresenta un primo passo dell’operatore per raggiungere l’obiettivo a breve termine di aumentare la potenza di calcolo disponibile per i propri clienti. Attraverso la già citata Scaleway, controllata del gruppo, Iliad mette infatti a disposizione del mercato una suite completa di soluzioni di AI cloud-native per le aziende. Offrendo ai clienti l’accesso al supercomputer di ultima generazione, Scaleway fornisce loro fin da ora la potenza di calcolo ad alte prestazioni.
Dall’archiviazione dei dati alla sicurezza, fino alla formazione, Scaleway sta attualmente sviluppando un’offerta end-to-end per affiancare i propri clienti lungo l’intera catena del valore dei loro progetti di AI. La società si è anche dotata di un’infrastruttura in grado di erogare potenza di calcolo in funzione delle necessità di aziende più piccole. È già disponibile un’offerta composta da due sistemi Dgx H100 interconnessi, che consentirà, ad esempio, l’addestramento di modelli di AI meno estesi e più mirati.