L’ANALISI

Turismo, boom di Airbnb & co in Europa: prenotazioni a +16%

I dati Eurostat sul primo trimestre dell’anno: aprile mese recordo, superati i livelli pre-pandemia sulla permanenza in strutture selezionate attraverso le principali piattaforme online

Pubblicato il 02 Ott 2023

Eurostat 1

Sono sempre di più i turisti che si affidano alle piattaforme online per prenotare le proprie vacanze in Europa: a evidenziarlo è Eurostat, che ha appena pubblicato i dati sul secondo trimestre del 2023. Tra aprile e giugno, infatti, gli ospiti hanno trascorso 153 milioni di notti, il 15,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2022, in strutture per l’affitto a breve termine in Europa prenotate tramite Airbnb, Booking, Expedia o TripAdvisor.

Superati i numeri pre-pandemia  

Le prenotazioni del periodo rimangono superiori a quelle del periodo pre-pandemia – certifica Eurostat, tanto da arrivare a infrangere diversi record mensili. E’ il caso, ad esempio, di aprile, quando i pernottamenti prenotati tramite le piattaforme online sono stati 46,7 milioni, con un + 19,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Un trend in crescita progressiva, tanto che a maggio i pernottamenti sono stati 47,6 milioni, a +22,6% rispetto al quinto mese del 2022, per arrivare ai 58,7 milioni di notti di giugno (+8,4%).

Considerando l’insieme dei dati della prima metà del 2023, il totale dei pernottamenti in strutture europee prenotate attraverso le piattaforme digitali è di 237 milioni, che si attestano al +18,8% rispetto ai 199 milioni del periodo gennaio-giugno del 2022, ben al di sopra delle ultime rilevazioni pre-pandemia (+22,6%), quelle della prima metà del 2019, quando furono registrate 193 milioni di notti.

Le destinazioni invernali preferite per il primo trimestre

Contestualmente ai dati generali sul secondo trimestre Eurostat pubblica anche le informazioni regionali sulle prenotazioni riferite al primo trimestre dell’anno, come previsto dall’accordo che la Commissione europea ha stipulato a marzo 2020 con le quattro piattaforme online.

Nell classifica sui luoghi più apprezzati dai turisti che hanno prenotato online per soggiorni brevi da gennaio a marzo emergono Rhône-Alpes, in Francia, con 5,2 milioni di notti, insieme alle regioni di Canarias (5,0 milioni) e Andalusia in Spagna, rispettivamente con 5 milioni e 4,3 milioni di notti. Nelle posizioni di vertice anche il Tirolo, con 1,2 milioni di pernottamenti. In generale, tra le prime 20 regioni, la Francia e la Spagna ne contano cinque, l’Italia e il Portogallo tre, l’Austria due, mentre la Polonia e l’Ungheria una ciascuna.

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