Ammonta a 75 milioni di dollari in tre anni, pari a oltre 71 milioni di euro, l’investimento in talenti che Globant mette sul piatto per espandere le proprie attività in Italia: obiettivo sarà raggiungere i 1.000 dipendenti. L’azienda, che è nativa digitale e mira a reinventare le imprese attraverso soluzioni tecnologiche innovative, è entrata nel Belpaese nel settembre 2022 acquisendo la bolognese Sysdata (300 dipendenti e 22 milioni di euro di fatturato).
“Il piano strategico prevede una crescita del fatturato del 200% entro il 2026 e la pietra angolare di questa strategia è rappresentata dalle nuove assunzioni, che sono destinate a rendere Globant un punto di riferimento per l’evoluzione tecnologica delle aziende italiane in settori chiave come la finanza e le assicurazioni, la moda, il retail e i beni di consumo, la sanità”, spiega Marco Santulli, Country manager di Globant Italia.
Cercasi skill: dall’AI generativa alle discipline Stem
Il piano di assunzioni si concentrerà principalmente su specialisti in generative AI, data platform, application development, cloud, business hackers e digital marketing e neolaureati in discipline Stem.
“Globant offre opportunità interessanti per gli aspiranti professionisti della tecnologia digitale. Tra i vantaggi principali vi sono la nostra visione globale e la mobilità interna, che consentono ai membri dei nostri team di lavorare all’estero senza dover cambiare azienda, offrendo un’esposizione a diversi ambiti tecnologici e favorendo lo sviluppo di un portafoglio professionale unico”, aggiunge Mercedes MacPherson, Chief People Officer di Globant Emea.
Fatturato globale da 1,9 miliardi di dollari
Oggi Globant Italia ha quattro sedi, a Milano, Bologna, Venezia e La Spezia, mentre a livello globale il gruppo è presente in oltre 25 Paesi, con 27 mila dipendenti, un fatturato complessivo di 1,9 miliardi di dollari e clienti come Google, Electronic Arts, Disney, Fifa e, in Italia, Allianz Bank e BPer.