PNRR e SANITÀ

Telemedicina, la Puglia si aggiudica l’appalto nazionale per le postazioni informatiche

La gara completa la procedura aperta dalla Regione Lombardia lo scorso giugno per l’acquisizione di soluzioni software. Sul piatto 127 milioni, tre i lotti territoriali

Pubblicato il 04 Ott 2023

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L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) ha affidato alla Regione Puglia il compito di provvedere alle procedure di gara per l’acquisizione delle attrezzature informatiche necessarie per integrare la telemedicina in tutti i sistemi sanitari d’Italia. Il programma sarà svolto sulla base delle linee di indirizzo definite dal Ministero della Salute e dal Dipartimento per la trasformazione digitale (Dtd).

Come funziona la procedura

Il Dipartimento Salute della Regione Puglia si è avvalso del supporto scientifico dell’Agenzia regionale Aress, nonché della sua società in-house InnovaPuglia SpA che, in qualità di soggetto aggregatore, ha pubblicato sul Sistema Dinamico di Acquisizione della Pubblica Amministrazione (Sdapa) di Consip la procedura per l’acquisizione e la manutenzione delle postazioni di lavoro (computer, portatili, monitor) che saranno utilizzate, dai professionisti sanitari di tutto il Paese, per offrire ai cittadini prestazioni di assistenza in telemedicina.

La gara completa la procedura aperta della Regione Lombardia indetta lo scorso giugno per l’acquisizione di soluzioni software per i servizi di televisita, teleconsulto, teleassistenza e telemonitoraggio.

L’appalto della Puglia, la cui base di gara è di oltre 127 milioni di euro, risorse provenienti dal Pnrr (Missione 6 Misura 1.2. “Casa come primo luogo di cura e telemedicina”), finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, è stato suddiviso in lotti omogenei che garantiscono comunque delle economie di scala e favoriscono la concorrenza tra gli operatori. I lotti, individuati sulla base della contiguità territoriale sono tre: Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Provincia Autonoma Bolzano, Provincia Autonoma Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria; Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna; e Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia.

L’appalto è finalizzato alla stipula di più convenzioni della durata di tre anni estendibili di altri dodici mesi. Il criterio di aggiudicazione è l’offerta economicamente più vantaggiosa basata sul miglior rapporto qualità/prezzo.

Gli operatori iscritti allo Sdapa Consip avranno tempo fino alle ore 12 del prossimo 6 novembre per presentare le proprie offerte.

Lo sviluppo della telemedicina nell’ambito del Pnrr

“La Puglia sta dando un grande contributo nel migliorare I servizi al cittadino, dal Fascicolo sanitaria Elettronico, al potenziamento della Banda ultralarga a questa gara che ha una rilevanza strategica a livello nazionale”, afferma l’assessore della Regione Puglia Rocco Palese, “la gara consentirà di acquisire in tutta Italia, da Nord a Sud, le stesse postazioni di lavoro, un lavoro di mappatura certosino e puntuale effettuato dal gruppo di lavoro regionale. La procedura è stata preventivamente vagliata da Anac e dalla Commissione Tecnica di Valutazione voluta da Agenas, soggetto attuatore di questo intervento che ha chiesto il supporto di due regioni, Puglia e Lombardia, quali partner affidabili per attuare il complesso progetto di Telemedicina. Sicuramente è un primo passo, ma essenziale per rispettare gli impegni assunti con Bruxelles e fissati nel Pnrr. Grazie a questa gara”, conclude Palese, “ci saranno computer e servizi digitali a disposizione delle 1350 Case della Comunità che si realizzeranno con il finanziamento del Pnrr. La telemedicina porterà l’assistenza sanitaria direttamente nelle case dei pazienti i quali, a loro volta, non dovranno più spostarsi fisicamente per consultare medici e specialisti o per monitorare il proprio stato di salute”.

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