Nasce a Milano il Laboratorio di prova dedicato ai test di sicurezza informatica per software, device e macchinari connessi. A realizzarlo, in attesa dell’accreditamento di Acn, è Secure Network, società del gruppo Bv Tech: la struttura è una delle otto selezionate dal bando dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, l’unico finora a trovare sede nel capoluogo lombardo, che si pone l’obiettivo di diventare uno dei principali hub per la cybersecurity a supporto di aziende e Pubblica Amministrazione.
I laboratori accreditati di prova
I laboratori di prova nascono su iniziativa dell’Acn per dare attuazione alle norme del Cyber Resilience Act, che introduce una regolamentazione unitaria e condivisa per progettare e sviluppare prodotti e software con requisiti di cybersecurity minimi obbligatori. Questo per garantire la sicurezza dei device e macchinari connessi rispetto alle crescenti minacce informatiche, verificando e certificando il rispetto delle norme.
Il personale del centro
All’interno della struttura di Milano lavoreranno entro il 2024 più di 40 Security engineer selezionati e formati da Secure Network, in grado di supportare sia le richieste della pubblica amministrazione sia delle aziende, con particolare focus al settore biomedicale e della manifattura, identificati come eccellenze del Made in Italy.
Un investimento finanziario e di competenze
“Questo Laboratorio è il frutto di un investimento finanziario, ma soprattutto in competenze di eccellenza secondo idee e programmi precisi – sottolinea Alvise Biffi, ceo di Secure Network – che puntano al rafforzamento delle capacità nazionali di controllo e al raggiungimento dell’autonomia tecnologica nazionale, come sottolineato dalla Strategia Nazionale di Cybersicurezza. Il nostro è un servizio alle aziende, ma soprattutto al Paese, grazie anche a un utilizzo mirato dei fondi Pnrr”.
La costruzione dell’industria Ict nazionale
“È necessario ritrovare una forte coscienza tecnologica nazionale al servizio della libertà dei nostri cittadini – aggiunge Raffaele Boccardo, prersidente e ceo di Bv Tech – donne e uomini, capacità e specializzazioni, creatività, volontà, dedizione, capacità manageriali per la ricostruzione dell’industria ICT nazionale. BV Tech mette a disposizione le migliori capacità e le più avanzate specializzazioni per una vera rinascita del sistema Ict italiano”.
Un hub a disposizione del territorio
“Proteggersi dalle minacce di attacchi informatici è oggi fondamentale: basti pensare che nei primi sei mesi del 2023 sono stati 890 gli eventi di cybersicurezza che hanno visto coinvolte le aziende dei territori di Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia, dato che conferma il preoccupante trend degli ultimi anni – spiega Alessandro Spada, presidente di Assolombarda – La sicurezza informatica è quindi una delle priorità di Assolombarda, che da tempo è al lavoro con la Pubblica Amministrazione e con le proprie imprese per aumentare la cultura sul tema e garantire la continuità dei processi aziendali. Per questo motivo sono particolarmente soddisfatto che uno degli 8 Laboratori Accreditati di Prova selezionati dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale sia da oggi operativo a Milano. Si tratta di un ulteriore passo in avanti per rendere il comparto produttivo del territorio più sicuro e, di conseguenza, maggiormente competitivo”.
L’importanza dell’alleanza pubblico-privato
“Il nostro Direttore Generale, Prefetto Bruno Frattasi, ha incentrato, tra le priorità dell’Agenzia, quella del raggiungimento degli obiettivi contenuti nella Strategia nazionale di cybersicurezza – argomenta Gian Luca Berruti, direttore del Nucleo di progetto del Servizio Autorità e Sanzioni dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale – Uno tra i più importanti è proprio quello di innalzare il livello di sicurezza della supply chain di infrastrutture da cui dipende l’erogazione dei servizi essenziali dello Stato. In questo senso la rete dei Laboratori di prova, di cui oggi si inaugura il primo in Lombardia, rappresenta un esempio virtuoso di partnership pubblico-privata che avrà come perno il Centro di Valutazione e Certificazione dell’Agenzia e contribuirà, in maniera determinante, allo sviluppo dell’autonomia tecnologica nazionale. Disporremo infatti, in maniera progressiva – conclude – di una sempre maggiore componente tecnica necessaria sia per analizzare la sicurezza delle nuove tecnologie, tra cui quelle che ci arrivano dall’estero, sia per garantirne la effettiva conformità con gli standard di cybersicurezza. Tutto questo non può che contribuire, in maniera fattiva e determinante, ad innalzare il livello di cyber-resilienza del Paese”.