CONSIP

Casalino: “Alla PA serve un responsabile acquisti”

L’Ad di Consip: “Per efficientare il sistema del procurement ogni amministrazione dovrebbe nominare una figura che si occupi dell’aggregazione della domanda e della programmazione degli inteventi”. Riflettori puntati anche sulla compliance: “Rafforzare il sistema dei controlli”

Pubblicato il 27 Mag 2013

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“Rafforzare il sistema dei controlli sull’e-procurement e efficientare il sistema degli approvvigionamenti. Sono queste le due azioni strategiche che la PA italiana dovrebbe mettere in campo per migliorare gli acquisti pubblici”. Lo ha detto oggi l’Ad di Consip, Domenico Casalino, in occasione della presentazione del Rapporto Annuale 2012 della spa del Mef.

“La Spending Review ha avuto effetti positivi e potenziato il ruolo della Consip – ha spiegato Casalino – Per quanto riguarda l’Area del Programma di razionalizzazione degli acquisti, nel 2012, anche a seguito delle norme della Spending Review, si è ulteriormente rafforzato il ruolo del Programma (gestito da Consip per il ministero dell’Economia e delle Finanze ndr) – a supporto degli obiettivi di risparmio, efficace programmazione, monitoraggio e controllo della spesa per beni e servizi. Ma per facilitare e rendere ancora più efficace il nostro lavoro i funzionari pubblici devono fare due cose: rafforzare il sistema dei controlli per aumentare la compliance e soprattutto nominare un responsabile degli approvvigionamenti che si occupi dell’aggregazione della domanda e della programmazione degli interventi”.

Toccando il tema della collaborazione avviata con l’Agenzia per l’Italia digitale, Casalino ha evidenziato che la governance dell’ente, che fa capo a ben 5inisteri, non sta impattando negativamente sul lavoro congiunto. “Su questo fronte non abbiamo incontrato ostacoli di alcun tipo – ha sottolineato l’Ad di Consip – Con Agid abbiamo agito direttamente e rapidamente su settori dirimenti per la realizzazione dell’Agenda digitale nel quadro regolatorio vigente”.

Nel corso del 2012, infatti, sono stati affidati alla spa del Mef anche nuovi compiti a sostegno della realizzazione dell’Agenda, in collaborazione con Agid. A Consip è stato affidato il ruolo di centrale di committenza per il Sistema Pubblico di Connettività.

Entrando nel dettaglio della Relazione Annuale, Casalino ha evidenziato che ammonta a 6,15 miliardi di euro il valore creato per la pubblica amministrazione attraverso l’attività di Consip nel 2012. “L’insieme degli strumenti di e-procurement messi a disposizione da Consip – ha detto Casalino – ha consentito di presidiare una spesa complessiva della PA di 30,1 miliardi di euro”, offrendo un’opportunità di risparmio complessiva di 4,6 miliardi euro”.

Per quanto riguarda l’Area Servizi Ict, è proseguita l’azione di sviluppo e gestione di progetti innovativi riguardante i servizi informatici, l’organizzazione, i processi del Mef, della Corte dei Conti e del ministero della Giustizia. Nel corso dell’anno – ha ricordato Casalino – sono stati condotti 227 progetti di sviluppo applicativo e 51 progetti infrastrutturali”. La spesa complessiva gestita è stata di 131 milioni mentre sono state aggiudicate gare con un ribasso medio del 31%.

“Particolarmente importante, in quest’ambito – ha sottolineato l’Ad di Consip – è stata la realizzazione della piattaforma per la certificazione dei crediti delle imprese verso la PA, resa disponibile dal 20 ottobre scorso”.

Per qaunto riguarda l’attività di Consip come centrale di committenza per la altre PA, nel 2012 sono stati firmate 5 nuove convenzioni con il Dipartimento della Protezione Civile, Inail, Agcm, Consiglio di Stato e ministero della Difesa. Per quanto riguarda i dati di bilancio dell’azienda, il 2012 si è chiuso con un risultato lordo in crescita (da 3.662.908 a 5.126.001 euro) e un utile a 2.314.767 euro. Inoltre è cresciuto sia il valore della produzione, pari a 201,5 milioni a fronte dei 191,1 del 2011), sia il valore aggiunto i 50 milioni per effetto delle politiche di razionalizzazione dei costi esterni operativi.

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