Il mondo della Smart tv sta correndo a una velocità a doppia cifra tanto da aver raggiunto nel primo trimestre 2013 un trend di crescita pari al 50% rispetto al medesimo periodo di riferimento dello scorso anno e un peso in termini di fatturato di quasi 1 miliardo di euro nell’ultimo anno. Questa la fotografia sull’andamento del mercato Smart Tv scattata da una ricerca GfK Eurisko commissionata da Samsung.
Secondo l’indagine, condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana di circa 800 individui, solo il 10% degli italiani oggi sceglierebbe di portare ancora nella propria casa un televisiore tradizionale, mentre il 90% è convinto che dire addio alla vecchia tv sia solo una questione di tempo, addirittura molto imminente per uno su tre degli intervistati.
Emerge infatti che per il 62% del campione l’intrattenimento domestico sta profondamente cambiando, ritornando ad essere il cuore pulsante della casa. La Smart tv non è percepita infatti solo come un innovativo strumento tecnologico ma come un mondo di opportunità per il tempo libero e la vita di tutti i giorni.
Oltre il 70% del campione è convinto di poter migliorare la propria esperienza di intrattenimento attraverso una Smart Tv, aumentando qualità e varietà dei contenuti fruiti senza necessariamente incrementare la quantità di tempo trascorso davanti allo schermo, sentendosi più appassionato di tv (61%) e più informato (59%). Da questi dati emerge chiaramente un alto livello di consapevolezza del valore dell’esperienza Smart Tv in termini di completezza, immersività e stimolo e del suo ruolo aggregante all’interno delle dinamiche famigliari.
“L’indagine che abbiamo condotto sul mercato TV è un’interessante fotografia di come comportamenti e consumi siano fortemente influenzati dalla tecnologia, un ambito che oggi è davvero in grado di segnare nuove tendenze socio-culturali e di giocare un ruolo attivo nella vita delle persone” dice Edmondo Lucchi, Department Manager GfK Eurisko. “L’evidenza che la crescita del mercato Smart tv stia andando di pari passo con una crescente percezione della popolazione italiana del valore reale di questa tecnologia apre un significativo orizzonte evoluzione e cambiamento della nostra società”.
In particolare, se la tv tradizionale rispondeva ad una domanda di intrattenimento passivo, la tv “intelligente” rappresenta la possibilità di scelta e di fruizione attiva. Se il vecchio televisore si configurava, infatti, come uno strumento statico e passivo, la nuova tv risponde a richieste come “Cosa ho voglia di vedere?” (55%) e “Cosa mi potrebbe piacere che ancora non conosco?” (41%).
La Smart tv permette, quindi, la percezione di questo strumento, non solo come un utile oggetto “da salotto”, ma un vero e proprio strumento di condivisione. L’84% del campione lo ritiene un utile strumento di condivisione dei contenuti (foto, video, giochi), che possono passare dall’intimità del proprio smartphone o tablet a tutta la famiglia, sul grande schermo. Il 76%, inoltre, ne apprezza la possibilità di effettuare video-chiamate, grazie al collegamento ad internet, con un’alta qualità dell’immagine, come se l’interlocutore fosse presente nella stessa stanza, permettendo la condivisione di momenti felici con i propri cari, anche se lontani. Non a caso, per l’83% degli italiani, la tv “smart” è compagnia: uno strumento che non ci lascia più soli con i nostri contenuti, ma ci permette di condividerli in maniera semplice e veloce con i nostri amici e familiari, grazie anche alla connessione con i social network. Proprio le reti sociali sono per il 65% degli intervistati un vero punto di partenza per scoprire e scegliere i contenuti da guardare, non solo sulla base di un palinsesto, ma anche grazie ai gusti e ai suggerimenti dei propri amici.
Per il 74% del campione, infatti, fondamentali sono le grandi possibilità fornite dall’ecosistema tecnologico, con lo SMART TV al centro, capace di trasformare smartphone e tablet in veri e propri secondi schermi, in grado anche di interagire con lo schermo principale; l’ecosistema è in grado, infatti, di aumentare il potenziale interattivo dell’esperienza TV permettendo, per esempio, di poter utilizzare i social network, da smartphone o tablet, commentando in diretta il proprio programma televisivo preferito con gli utenti di internet, e contemporaneamente di visualizzare lo stream di notizie, direttamente sullo SMART TV, in contemporanea alla visualizzazione del programma in questione.
La rivoluzione non avviene solamente dal punto di vista dell’esperienza, ma anche nei contenuti. Per il 50% del campione, infatti, la caratteristica principale dello Smart tv è la possibilità di collegarsi a internet. Quello che emerge dai dati, non è un semplice apprezzamento per il web, accessibile anche da molti altri device, ma dalle potenzialità di una navigazione direttamente dal grande schermo di casa che per il 77% del campione, consente un’agevole scelta all’interno di un’offerta immensa di app e servizi, finora non disponibile su un TV tradizionale. Interrogati sull’utilizzo del proprio Smart tv, gli italiani indicano un aumento del 29% della fruizione di programmi in streaming o scaricati da internet, e una riduzione del 42% del consumo dei programmi live tramessi dai canali tradizionali. Questo dato mette in evidenza un cambiamento del consumo televisivo che si liberà dalla schiavitù del palinsesto grazie alla libertà di scelta consentita dai servizi televisivi on-demand.
Dai dati saltano all’occhio alcuni interessanti cambiamenti, non solo nella fruizione dei contenuti, ma anche negli stili di vita e nelle abitudini degli italiani. Si manifesta, per esempio, con l’utilizzo di Smart tv una riduzione del 32% dell’abitudine di mangiare davanti allo schermo: liberati dalle rigidità del palinsesto, infatti, gli italiani sono più liberi di potersi godere la cena in libertà senza perdersi le ultime notizie o il serial preferito. Inoltre, l’indagine conferma ulteriormente la ricerca da parte degli italiani, di strumenti più facili e immediati, che possono aiutarli a risolvere i piccoli problemi della vita quotidiana: il 97% degli intervistati, infatti, associa la tv intelligente al concetto di velocità e comodità. Questo proprio per le sue caratteristiche smart e per la sua connettività wireless; tra i maggiori benefici, infatti, per l’84% del campione c’è l’eliminazione di cavi e apparecchi collegati al TV, cosa che aiuta la facilità di utilizzo oltre che maggiore pulizia ed essenzialità. Inoltre, per il 74% del campione è un sollievo poter eliminare telecomandi e decoder vari, risolvendo disordine e fastidi.
“Lo scenario delle abitudini di consumo delineato da GfK Eurisko conferma l’emergere di nuovi bisogni e comportamenti socio-culturali a cui Samsung è da sempre molto attenta e sottolinea il valore della tecnologia Smart tv nel contribuire alla crescita dei beni durevoli nel nostro paese pari a +3,2% contro un -5,8% delle tv tradizionali. La nostra leadership nel mercato TV si basa infatti su un approccio allo sviluppo tecnologico che mette al centro l’individuo e le sue necessità quotidiane nell’ottica di migliorare la qualità di vita e di godere di importanti benefici” afferma Paolo Sandri, Vice President Audio Video e Home Appliance Samsung Electronics Italia. “Le innovazioni che ogni anno apportiamo sui nostri prodotti vanno proprio in questa direzione, anticipando bisogni ancora inespressi e soddisfacendo la forte ricerca di contenuti di qualità e personalizzati, connettività, condivisione e immediatezza di utilizzo. Ed è per questo che sugli SMART TV 2013 abbiamo introdotto l’innovativa funzione S-Recommendation che riconosce le preferenze e suggerisce cosa guardare, completamente rinnovato lo SMART HUB per accedere direttamente al mondo SMART TV senza barriere e potenziato la modalità di interazione con voce e gesti”.