Uno dei progetti Agenda digitale Emilia-Romagna diventa servizio. Quest’anno Lepida ha realizzato uno dei premi che sono stati consegnati ai vincitori: un visualizzatore di dati.
Come funziona il visualizzatore dati
La modalità è molto semplice: si accende autonomamente quando si inserisce la spina all’alimentazione e si connette automaticamente (ed esclusivamente) alla rete di EmiliaRomagnaWiFi. Il visualizzatore è composto da un pannello di 64×64 lucine a Led, collegato ad un Arduino che, basandosi sull’IP della rete, riconosce il Comune in cui è posizionato e comunica al pubblico i dati relativi ad un insieme di servizi, esponendo i dati del Comune, della Unione di appartenenza (qualora presente) e della Regione. Si possono così mostrare al pubblico i dati relativi a Unità immobiliari disponibili in vendibilità Ftth, Aree produttive connesse, Strutture scolastiche connesse in Bul a 1Gbps, Numero di punti EmiliaRomagnaWiFi, dati relativi al Fse e a LepidaID e tanto altro ancora. Per gli enti che fossero interessati a questo nuovo servizio di Lepida è possibile scrivere ad accounting@lepida.it.
Il premio Agenda digitale Emilia-Romagna
Il 12 ottobre la Community Network dell’Emilia-Romagna si è riunita in occasione del Premio Agenda Digitale 2023 per l’annuale verifica dello stato di digitalizzazione del territorio regionale. La giornata è stata anche l’occasione per la premiazione delle buone pratiche, selezionate attraverso le misurazioni effettuate da Desier (Digital Economy and Society Index Emilia-Romagna). Desier è lo strumento a disposizione di amministratori/amministratrici del territorio per individuare le buone pratiche, i divari da colmare e gli ambiti prioritari su cui intervenire.
Gli indicatori del Desier
I 4 pilastri del Desier, su cui si articolano 60 indicatori, sono: capitale umano, connettività, integrazione tecnologie digitali (imprese) e servizi pubblici digitali. I servizi digitali sono la categoria che ha visto i progressi più rilevanti rispetto all’anno precedente (evidente effetto della missione 1 del Pnrr). Dal punto di vista territoriale non si può che constatare l’aumento del divario tra Comuni grandi e piccoli, ma anche la crescita della montagna in linea con la media regionale.
Altro elemento molto evidente dall’analisi dei dati è che gli enti con Agenda Digitale Locale hanno indicatori mediamente migliori, ciò evidenzia che seguire una programmazione porta l’Ente ad affrontare le sfide della trasformazione digitale in una modalità più strutturata. Anche l’essere o meno in Unione porta indicatori mediamente migliori, con i Comuni in Unione meglio posizionati di quelli che affrontano da soli le sfide del digitale. 34 sono stati i vincitori, e 30 di questi sono Comuni/Unioni che hanno avuto il miglior incremento nel corso dell’anno, ovvero quelli che hanno fatto il salto in avanti più rilevante anche se non sono in cima alla classifica dei 4 set di indicatori: è stata quindi l’occasione per dare visibilità alla grande attività digitale di Comuni medio piccoli, che normalmente non sono sotto la luce dei riflettori. Come sempre la giornata dedicata al Premio Agenda Digitale Emilia-Romagna è stata un’ode ai dati e alla loro capacità di dare una base solida alla lettura dei fenomeni di trasformazione della nostra PA.