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Cloud, via alla migrazione dei servizi Consip sul Polo strategico nazionale

Firmata l’intesa tra la spa del Ministero dell’Economia e la società guidata da Iannetti. Sul Psn passa la nuova soluzione gestionale Pad-Sa realizzata con il paradigma cloud native e attraverso cui si realizzerà l’interoperabilità tra i sistemi informativi interni e la banca dati nazionale dei contratti pubblici di Anacs

Pubblicato il 02 Nov 2023

Parte la migrazione dei servizi cloud di Consip sul Polo Strategico Nazionale (Psn). L’entità controllata dal Mef e il gruppo guidato da Emanuele Iannetti hanno formalizzato, si legge in una nota, “una collaborazione basata sulla comunanza di interessi delle rispettive finalità istituzionali, nella direzione della trasformazione digitale del Paese”. La firma del contratto di adesione è avvenuta in occasione di un incontro tra Marco Mizzau, amministratore delegato di Consip, e Iannetti.

La collaborazione tra Consip e Psn

Da un lato c’è Consip che gestisce ogni anno circa 24 miliardi di euro di acquisti delle PA, pari a oltre 1% del pil italiano, con oltre 500mila contratti stipulati tra 140mila imprese e 13.500 amministrazioni. Dall’altro, il Polo Strategico Nazionale, che abilita l’innovazione e la gestione sicura di dati e servizi della PA attraverso un’infrastruttura progettata per rispettare i più elevati standard internazionali, e servizi avanzati che affiancano le amministrazioni nella trasformazione e messa in sicurezza delle applicazioni.

“Consip, impegnata nel complesso progetto di semplificazione e digitalizzazione end-to-end degli appalti pubblici, uno dei pilastri del nuovo Codice dei contratti e tra gli obiettivi più sfidanti del Pnrr, trova nel ricorso a Polo Strategico Nazionale una partnership chiave per l’infrastruttura tecnologica da costruire. In questo percorso, Consip si avvale, fin da subito, delle infrastrutture e dei servizi erogati da Polo Strategico Nazionale, migrando la propria nuova soluzione gestionale Pad-Sa (Piattaforma Approvvigionamento Digitale della Stazione Appaltante) – realizzata con il paradigma Cloud Native e attraverso la quale si realizzerà l’interoperabilità tra i sistemi informativi interni di Consip e la Banca Dati Nazionali Contratti Pubblici di Anacs”.

Le finalità del Polo Strategico Nazionale

La realizzazione del Polo Strategico Nazionale completa come accennato la missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Missione 1, componente 1, investimento 1.1 Cloud PA/Polo Strategico Nazionale) per accelerare la trasformazione digitale della pubblica amministrazione e ha l’obiettivo, congiuntamente all’iniziativa 1.2 del Pnrr “Abilitazione e facilitazione migrazione al cloud”, di portare il 75% delle amministrazioni italiane a utilizzare servizi in cloud entro il 2026.

Il Psn sta realizzando dunque le soluzioni che puntano a dotare la PA di tecnologie e infrastrutture cloud che possano beneficiare delle più alte garanzie di affidabilità, resilienza e indipendenza.

Il Polo ospiterà i dati e i servizi critici e strategici di tutte le amministrazioni centrali (circa 200), delle Aziende Sanitarie Locali e delle principali amministrazioni locali (Regioni, città metropolitane, comuni con più di 250 mila abitanti).

Il Dipartimento per la trasformazione digitale ha promosso la creazione della struttura attraverso una convenzione stipulata con la società di nuova costituzione Polo Strategico Nazionale, partecipata da Tim, Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (attraverso la controllata Cdp Equity) e Sogei.

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