OCCUPAZIONE

Java Developer, Data Scientist e Sap Manager: boom di offerte di lavoro in Italia

Sempre molto ricercati anche i profili specializzati in cybersecurity e quelli che sappiano unire innovazioni digitali e sostenibilità. È quanto emerge dalla quarta edizione del report Tech Cities di Experis (Manpower). Milano guida la classifica col 31% degli annunci nazionali del settore IT, seguita da Roma con il 17%. Nelle due città si concentra quasi la metà delle offerte. Le aziende del comparto prevedono assunzioni in aumento del 29%

Pubblicato il 06 Nov 2023

lavoro competenze

Il Java Developer, il Data Scientist/Architect e il Sap Manager sono i profili IT più richiesti in Italia, mentre cresce la domanda di professionalità capaci di coniugare informatica e sostenibilità. Milano spicca con la retribuzione media più alta di 51.400 euro annui per i middle seniority, mentre a Napoli e Catania si registrano Ral medie sotto i 40.000 euro. Il settore IT prevede una crescita del 29% nel quarto trimestre 2023, nonostante il 72% delle aziende segnali problemi legati alla carenza di talenti.  È quanto emerge dalla quarta edizione di Tech Cities, lo studio promosso da Experis, brand di ManpowerGroup.

L’81% delle offerte da 10 tech cities, un terzo solo da Milano

Secondo l’indagine, le dieci tech cities italiane da cui proviene l’81% delle offerte di lavoro in ambito IT&Technology sono Milano, Padova, Torino, Roma, Bari, Napoli, Bologna, Udine, Verona e Catania. In particolare, circa un terzo viene da Milano mentre quasi un quinto da Roma. Restano elevate le differenze salariali: la Ral media per i profili di middle seniority analizzati va dai 51.400 euro di Milano ai 39mila di Catania. Tuttavia, grazie al lavoro da remoto, le differenze tra le diverse città stanno progressivamente diminuendo nel tempo, con particolari segnali dalle province di Padova, Bologna, Bari e Napoli.

Sul podio Java Developer, Data Scientist e Sap Manager

Secondo il report, i tre profili più richiesti nelle tech cities sono il Java Developer, il Data Scientist/Analyst e il Sap Manager, ma con delle differenze rilevanti tra una città e l’altra. La domanda di questi tre profili – oltre che a livello nazionale – è più forte nelle tech cities di Milano, Bologna, Padova, Torino e Udine. Cambia invece il profilo che occupa il terzo posto: a Roma è il Cloud architect (sempre dopo Java e Data); nelle città di Bari, Napoli, Verona e Catania sale sul podio in terza posizione l’E-commerce Manager/Specialist, tendenza già evidenziata per Napoli nel precedente semestre, segnale di quanto importante stia diventando la vendita online anche per il sud Italia e capoluoghi come Verona.

Sempre molto ricercati i profili specializzati nella cybersecurity, a conferma di un trend che non si ferma: la sicurezza informatica, la gestione dei dati e l’utilizzo corretto delle infrastrutture digitali sono tra le priorità aziendali e sempre più connesse alla brand reputation. Tra questi profili, il Soc Specialist/Manger, il Cyber Researcher e il Penetration Tester sono quelli maggiormente richiesti.

Sempre più richieste le skill legate alla sostenibilità

Inoltre, sono sempre più ricercati profili che sappiano unire innovazioni digitali e sostenibilità, favorendo un’evoluzione virtuosa di tutti i settori: l’intelligenza artificiale sta diventando facilitatrice di tecnologie per affrontare le sfide ambientali, l’IT per il Green. In aggiunta, la crescente quantità di dati richiede data center sempre più grandi, che sarà necessario progettare e gestire in modo sostenibile favorendo la nascita dei “Green Data Center”. Vi è poi il cosiddetto “Green IT”, che punta ad abbattere le emissioni procurate dall’Information Technology. Infine, la gestione dei rifiuti IT è una priorità davvero urgente per cui nuovi profili professionali, consulenti specializzati nella gestione e nel riciclaggio dei dispositivi elettronici, saranno sempre più ricercati.

Skill Mismatch per il 72% dei datori di lavoro

Nonostante la vivacità del settore digitale italiano che sta vivendo una fase di crescita, con le aziende IT che prevedono assunzioni in aumento del 29% per il quarto trimestre 2023, secondo l’indagine Meos di ManpowerGroup, tuttavia il 72% dei datori di lavoro segnala problemi a trovare i professionisti richiesti.

Le province e città metropolitane più tecnologiche d’Italia

L’81% degli annunci di ricerca per professionisti IT, Digital e Technology in Italia viene dalle tech cities, le città dove il settore tecnologico è più sviluppato. Milano guida la classifica col 31% degli annunci nazionali del settore, seguita dalla capitale con il 17%. In queste due città si concentra quasi la metà delle offerte di lavoro nazionali per i profili IT analizzati. Seguono Bologna col 8%, Torino con 7% e Napoli col 5%. Vi sono poi Padova (4%), Bari (3%), Verona (3%), Catania (2%) e Udine (1%).

Anche se rimangono differenze salariali rilevanti, in particolare tra Milano e il resto delle tech cities e tra nord e sud Italia, la disparità sta calando. In particolare, per questo semestre, osserviamo un incremento delle Ral per profili come Chief Technology Officer nella provincia romana e padovana, Devops Engineer sempre nel padovano, Model Based Design Engineer nella provincia napoletana e barese, per il Cloud Architect nel bolognese e nella provincia romana e per l’E-commerce Manager nel bolognese. Questa tendenza può essere attribuita alla crescente diffusione del lavoro da remoto, sempre più richiesto dai professionisti IT&Technology. Da un lato, il remote working sta contribuendo a uniformare i livelli salariali in tutto il Paese, riducendo le disparità regionali. Dall’altro lato, consente alle aziende che si aprono a questa modalità di lavoro di espandere la loro capacità di attrarre talenti su scala nazionale, anziché limitarsi a una regione specifica.

Più nel dettaglio, dopo il primo posto di Milano con una Ral di 51.400 euro ci sono Roma con 45.600 e Padova con 45.400 euro. A seguire troviamo Bologna con 45mila euro, Verona con 44.600 euro, Torino con 43.800 e Udine con 43.100. Sopra la soglia dei 40mila si conferma anche Bari (40.100 euro), mentre sotto troviamo Napoli (39.300 euro) e Catania (39mila euro).

Necessario creare ambienti di lavoro accoglienti

“L’intelligenza artificiale generativa e il machine learning stanno impattando in modo enorme sullo sviluppo dei software, l’Internet of Things continua a crescere in modo esponenziale, il passaggio delle aziende al cloud sta accelerando, la cybersecurity è un imperativo irrinunciabile: sono queste le tendenze principali individuate dal Report di Experis ‘IT World of Work’ per il 2023. A questo aggiungo un ulteriore trend che si sta imponendo in modo sempre più forte: l’Information Technology a servizio del green e della trasformazione ecologica”, afferma Salvatore Basile, direttore di Experis Italia. “Per sostenere questi processi serve ampliare il bacino di professionisti dell’innovazione da reclutare. Oggi ciò che conta davvero per le persone, e i talenti IT non fanno eccezione, è trovare un lavoro che corrisponda ai propri valori e permetta di vivere al meglio la propria vita: per attirare professionisti occorre creare ambienti di lavoro accoglienti. E naturalmente bisogna insistere sulla formazione e la riqualificazione digitale dei lavoratori, anche attraverso il supporto di partner specializzati quali Experis”.

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