Accordo raggiunto tra Selex Es e i sindacati sul nuovo piano industriale della società. Lo rende noto Giovanni Contento, segretario nazionale della Uilm. “Tra sindacati e management di Selex Es si terranno una serie di incontri, a partire dal 6 giugno, nei quali si affronteranno i temi dell’occupazione e degli accorpamenti dei siti”. Sul piano industriale, afferma il sindacalista in una nota, “oggetto di confronto negli ultimi due mesi è stata raggiunta una intesa e concordato un testo”. Secondo il responsabile della Uilm “Selex Es ha accolto gran parte delle nostre richieste di modifica ed ha consegnato un testo definitivo del Piano industriale concordando nel merito i capitoli da noi considerati importanti per poter dare prosieguo al negoziato”.
In particolare il piano industriale di Selex Es contiene “traccia di linee strategiche e di mercato, politiche industriali, investimenti, ingegneria, razionalizzazione portafoglio prodotti, famiglie del catalogo prodotti, perimetro delle missioni di attività delle divisioni, competenze e attività dei singoli siti produttivi e riduzione di costi – spiega Contento – più in generale, su una serie di capitoli di spesa, oltre al nuovo modello organizzativo nel suo complessivo già messo in atto da Selex Es“.
Sul testo prosegue la nota Uilm “sono rimasti da chiarire tre capitoli sui quali l’azienda si è riservata di effettuare una verifica al proprio interno e che saranno oggetto di confronto al prossimo incontro”. Nel calendario di incontri è previsto, a partire dal 10 giugno, il confronto su tutte le società controllate da Selex Es. “L’azienda – conclude Contento – dovrà fornire i dati delle chiusure dei bilanci delle tre ex società riferiti al 2012, relativamente al premio di risultato da erogare ai lavoratori nel mese di luglio”.
Lo scorso 5 aprile Selex Es aveva reso noto ai sindacati un piano industriale da 2.529 esuberi, di cui 1.938 in Italia (su una popolazione aziendale di 12.261 unità produttive) suddivisi in 1.098 indiretti e 840 diretti.