La “Semplificazione IT per l’eccellenza delle aziende” è il tema affrontato nel convegno organizzato da Grandangolo Communications in cui si sono confrontati fornitori IT di diversi settori nell’ambito di infrastrutture, software e distribuzione. Per Paolo Lossa, regional manager italiano del fornitore di reti Brocade, la crisi ha portato molte imprese a “semplificare le infrastrutture rivolgendosi all’outsourcing, creando opportunità nel networking”. A semplificare l’IT con l’outsourcing e cloud sono, in particolare, le Pmi. “Questo ci ha motivato a investire di più nell’ecosistema dei partner, per indirizzare progetti più ampi, in particolare nell’ambito della virtualizzazione”, ha precisato Lossa. Snellire l’IT usando componenti cloud è vantagioso in particolare per nell’ambito della sicurezza. Per Alessandro Peruzzo, amministratore unico di Panda: “l’approccio cloud fa risparmiare nella gestione delle componenti hardware e software, riducendo i costi”. Il vantaggio riguarda in particolare la gestione degli end-point, oggi critica per il crescente uso di sistemi usati in mobilità e di proprietà utente (Byod). La situazione economica porta molte aziende a rivedere architetture distribuite troppo costose da gestire. Per Albert Zammar, regional sales manager di Riverbed Italia: “Le attuali scelte privilegiano flessibilità nell’uso di sistemi, applicazioni e dati ma richiedono anche precise garanzie per quanto riguarda le prestazioni delle applicazioni. La semplificazione derivante dal consolidamento dei data center dev’essere accompagnata dall’adozione di efficaci strumenti di analisi e controllo delle prestazioni applicative”.
Elemento di semplificazione non dell’IT ma dei processi è la videoconferenza. “Incrementa sensibilmente la produttività del personale, diminuendo i costi di viaggio – fa notare Marco Lupi, country manager di LifeSize -. Rende più facili i contatti con clienti, la formazione del personale e il lavoro in mobilità”. Chiave di volta per il successo della videocomunicazione: “è la semplicità di utilizzo e la compatibilità con periferiche e software già esistenti”. La semplificazione nella comunicazione appassiona anche Stefano Osler, amministratore delegato di Wildix, azienda che offre soluzioni VoIP. “Lavoriamo a nuove soluzioni basate sullo standard open WebRTC che permetteranno di effettuare chiamate vocali direttamente da un browser Web”.
Per Michele Balbi, presidente della società di consulenza Teorema Group, la semplificazione IT aiuta le spending review in particolare nelle attività di assistenza: “Alla semplificazione si affiancano opportunità in progetti avanzati di telemedicina, come anche nei sistemi di domotica applicati ai natanti”.
Per Vittorio Zunino, presidente e fondatore del value added reseller Sidin la situazione del mercato resta difficile con un canale Ict “non semplificabile” e suddiviso tra attori differenti. “Da parte nostra resta importante fornire un sistema di servizi idonei ad assicurare valore aggiunto ai reseller in base alle specifiche professionalità oltre che per vendor che decidono di approdare sul mercato italiano. “La situazione economica aumenta il valore della consulenza – fa notare Piera Loche, managing director di Zycko Italia – in particolare per dimostrare gli effettivi vantaggi della tecnologia, per ridurre i costi operativi totali e abilitare i servizi as a service”.