COME PARTECIPARE

Competenze Stem, ecco il primo avviso del piano Pnrr da 750 milioni

Definite le modalità di presentazione delle proposte progettuali per le scuole paritarie del primo e secondo ciclo di istruzione. Potranno essere costituiti anche partenariati, con soggetti pubblici e privati, università, centri di ricerca, enti e organizzazioni che svolgono attività formative. Deadline 15 dicembre

Pubblicato il 10 Nov 2023

Automation,Software,To,Archiving,And,Efficiently,Manage,And,Information,Files.

Potenziare l’insegnamento delle materie Stem  (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) e multilinguistiche nelle scuole paritarie del primo e del secondo ciclo di istruzione. E’ questo l’obiettivo del primo avviso per la presentazione di progetti, che saranno finanziati grazie alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, pubblicato dal ministero dell’Istruzione e del Merito.

Il Pnrr mette complessivamente a disposizione di questo genere di iniziative un ammontare complessivo di risorse pari a 750 milioni di euro, che fanno riferimento nello specifico alla missione Missione 4-C1 – Investimento 3.1.

I progetti finanziabili

600 milioni sono destinati alla “realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti finalizzati a promuovere l’integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze Stem, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche, garantendo pari opportunità e parità di genere in termini di approccio metodologico e di attività di orientamento Stem”. Ulteriori 150 milioni serviranno invece “per la realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti in servizio e al miglioramento delle loro competenze metodologiche di insegnamento, in favore di tutte istituzioni scolastiche, riservando una quota pari al 40% alle scuole appartenenti alle regioni del Mezzogiorno”.

Nello specifico i fondi potranno essere utilizzati per promuovere, attraverso nuove attività e con l’ausilio delle tecnologie digitali, una didattica innovativa per studentesse e studenti, oltre che per rafforzare le competenze scientifiche e linguistiche dei docenti in servizio.

L’obiettivo dell’avviso

L’avviso appena pubblicato dal ministero definisce le modalità di partecipazione e di presentazione delle proposte progettuali per l’attuazione della linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi” da parte delle scuole paritarie non commerciali. “Per tutti gli aspetti connessi alla progettazione e alla realizzazione degli interventi, non specificamente disciplinati nel presente Avviso – si legge sul documento – gli enti gestori delle scuole paritarie applicano le specifiche Istruzioni operative che saranno adottate per il finanziamento in questione”.

Valorizzare i talenti e colmare i divari

“Con queste iniziative puntiamo a valorizzare i talenti di ciascuno studente e ad ampliare le competenze scientifiche richieste in misura sempre maggiore dal mondo del lavoro – spiega il ministro Giuseppe Valditara – Allo stesso tempo, sarà possibile colmare i divari territoriali e di genere. Lanciamo inoltre un segnale preciso: il sistema pubblico di istruzione è unico e comprende anche le scuole paritarie”.

I soggetti ammessi

Possono presentare le proposte progettuali gli enti gestori delle scuole paritarie del primo e del secondo ciclo di istruzione che svolgono il servizio con modalità non commerciale, regolarmente registrate all’anagrafe del Ministero dell’istruzione e del merito. Ciascun ente gestore può candidare un solo progetto, che coinvolge le relative sedi scolastiche non commerciali di propria competenza.

I partnerariati

Le attività pensate per attingere alle risorse del bando potranno essere svolte anche in partenariato con soggetti pubblici e privati, università, centri di ricerca, enti e organizzazioni che svolgono attività formative per il personale scolastico e per gli studenti. Gli enti gestori delle scuole paritarie non commerciali potranno presentare la loro candidatura sulla piattaforma ministeriale dedicata, “Futura Pnrr”, entro il 15 dicembre 2023

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati