L'INIZIATIVA

Violenza di genere, Legacoop battezza Womap+: online tutti i servizi di sostegno alle vittime

Via alla piattaforma che rende disponibile la lista delle cooperative sociali che erogano assistenza, supporto psicologico e sostegno all’autonomia lavorativa. Il presidente Gamberini: “Siamo impegnati in prima linea in azioni di contrasto e prevenzione. Ma serve una legge organica”. In campo anche Conad

Pubblicato il 21 Nov 2023

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Una piattaforma digitale che si propone di sostenere le donne e le persone vittime di violenza e discriminazione di genere grazie alla rete cooperativa, con la volontà di affiancarsi al numero verde 1522 e ampliando le possibilità di trovare aiuto, supporto, presidi e informazioni. È questo Womap+ un progetto promosso dalla Commissione Pari Opportunità di Legacoop Nazionale in partnership con Legacoopsociali, finanziato da Coopfond e realizzato in collaborazione con Conad.

Le cooperative sociali coinvolte nella mappatura di Womap+ per ora sono 77 ed erogano servizi diffusi su tutto il territorio nazionale, dal nord al sud, in 16 regioni, con in testa Emilia Romagna e Lombardia.

Come funziona Womap+

Navigando su Womap+ https://womapplus.it tramite smartphone o pc è possibile effettuare una ricerca per territorio (utilizzando la mappa), per tipologia di servizio o per cooperativa. Le tipologie di servizi offerti sono 18: orientamento e accompagnamento ad altri servizi; colloquio di accoglienza; consulenza psicologica; sostegno all’autonomia lavorativa; sostegno per i figli minorenni vittime di violenza; sostegno all’autonomia abitativa; ascolto telefonico; sostegno a livello burocratico e amministrativo; sostegno specifico per donne migranti; consulenza e assistenza legale; ospitalità di emergenza; inclusione lavorativa all’interno della cooperativa; centro antiviolenza; casa rifugio; sportello antiviolenza; sportello antidiscriminazione; altro. Sono previsti anche servizi psicologico-riabilitativi per autori di violenze.

Legacoop: “Progetto coerente con l’identità delle cooperative”

“Questo progetto – sottolinea Simone Gamberini, presidente di Legacoop – è un’ulteriore testimonianza, coerente con l’identità delle cooperative come imprese che mettono al centro le persone, del nostro impegno in prima linea in azioni di contrasto e prevenzione contro la violenza di genere. La nostra esperienza ci rafforza nella convinzione della necessità di un cambio di passo. Auspichiamo, come annunciato dal Governo, che il ddl contro la violenza sulle donne possa diventare definitivamente legge dello Stato nei prossimi giorni”.

Per Gamberini “servono interventi multidimensionali, più risorse, ad esempio da destinare ai centri antiviolenza e alla loro diffusione, e la realizzazione di strumenti operativi adeguati, rafforzando le misure di accompagnamento all’autonomia sociale ed economica post violenza e quelle a favore dei minori vittime di violenza assisitita”.

“È inoltre indispensabile, per sconfiggere quella che il Presidente Mattarella ha definito una barbarie sociale, un’azione costante di prevenzione, attraverso un investimento sull’educazione, a partire dalle scuole, ed un impegno delle famiglie, per cambiare radicalmente una cultura discriminatoria che ostacola la parità di genere ed il rispetto dei diritti delle donne”, conclude.

“Il nome del progetto – spiega Annalisa Casino, presidente della Commissione Pari opportunità di Legacoop – fa intendere che non si rivolge solo alle donne, ma si propone di fornire informazioni e supporto a donne, donne con figli a carico, migranti, comunità Lbbtqiap+ e a quanti abbiano subito forme di violenza o discriminazione di genere”.

“La cooperazione tutta ed in particolare la cooperazione sociale – evidenzia Eleonora Vanni, presidente di Legacoopsociali – è impegnata da sempre nel contrasto alle forme di violenza e discriminazione di tutti i generi: Womap+ mappa e mette in rete in un unico luogo virtuale tutte le esperienze ed i servizi cooperativi”.

La collaborazione con Conad

Il progetto si avvale, fin dall’inizio, della collaborazione di Conad, che si impegna a promuovere e far conoscere la piattaforma in tutta la sua rete territoriale, così da garantire una diffusione capillare e vicina alle persone.

“Siamo orgogliosi di aderire a questo importante progetto a sostegno delle donne vittime di violenza e discriminazioni, un ulteriore tassello di un impegno concreto che abbiamo assunto da tempo nei confronti delle comunità in cui operiamo. Ci sentiamo responsabili nel contribuire attivamente a combattere questa battaglia, più attuale e urgente che mai, attraverso un forte lavoro di squadra con Istituzioni, Associazioni, Cooperative, Soci, Collaboratori, Clienti – commenta Mauro Lusetti, Presidente di Conad -Womap+ non è solo una piattaforma, ma un simbolo della coesione e della forza che possiamo esprimere quando ci uniamo per combattere la violenza di genere. È un passo avanti verso una società più giusta e sicura, dove ogni donna ha il diritto di vivere senza paura e con la dignità che merita”.

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