Cresce di oltre il 3,77% su base giornaliera, fino a raggiungere 1,54 trilioni di dollari, il valore totale del mercato delle criptovalute. Lo afferma il sito web di monitoraggio dei prezzi degli asset digitali, CoinMarketCap.
Bitcoin al massimo da maggio 2022
Il bitcoin, in particolare, preme sull’acceleratore e si riporta sopra la soglia dei 40.000 dollari per la prima volta quest’anno, toccando il massimo in 19 mesi. La criptovaluta, sostenuta dall’imminente approvazione di un fondo quotato dedicato a bitcoin e dalla scommessa sul taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti, è arrivata a un massimo di 41.520 dollari (+4%), il massimo da maggio 2022. Da inizio anno la valuta digitale sale del 145%. Intanto anche Ethereum, seconda criptovaluta più scambiata al mondo, è salita dell’8,3% a 2.260 dollari, il livello più alto da maggio dello scorso anno.
Sec verso l’approvazione degli Etf per gli investimenti in bitcoin
Il tutto avviene mentre si prevede che la Securities and Exchange Commission (Sec) degli Stati Uniti approvi gli Exchange Traded Funds (Etf) per gli investimenti in bitcoin, il che sta aumentando l’interesse degli investitori professionali per la criptovaluta.
Fiducia dopo la chiusura dei casi Ftx e Binance
Secondo i trader, lo slancio verso l’acquisto di token digitali sarebbe stato guidato anche dal crescente interesse dopo la chiusura di due importanti casi penali che hanno interessato il mercato nell’ultimo anno: i casi Sam Bankman-Fried, ex amministratore delegato di Ftx, e Binance, maggior scambio di criptovalute al mondo. Bankman-Fried è stato condannato per frode e Binance ha pagato 4,3 miliardi di dollari di sanzioni dopo essersi dichiarato colpevole di accuse penali legate al riciclo di denaro e alla violazione delle sanzioni finanziarie. L’exchange non è stato chiuso nonostante i timori di molti trader.
Prezzo record per l’oro, spinto dalla previsione di un ribasso dei tassi Usa
Secondo molti analisti, nel rialzo delle criptovalute un ruolo importante sarebbe giocato anche dal prezzo dell’oro, che ha toccato il massimo storico, superando in mattinata i 2.100 dollari all’oncia. Il record precedente si era avuto nel 2020, in piena pandemia. Tra i motivi della crescita di questi giorni (+4% nell’ultima settimana) c’è proprio l’aspettativa di un ribasso dei tassi negli Stati Uniti.
L’oro non dà un rendimento ma quando i rendimenti di strumenti alternativi come i titoli di Stato scendono il suo valore invece sale e, secondo il FedWatch Tool di Cme Group, le probabilità di un taglio dei tassi a maggio 2024 è di oltre l’80%. Le proiezioni, basate sul prezzo dei future sui titoli di Stato a breve scadenza, mostrano il 44% di taglio di 25 punti base e il 37% di un taglio di 50 punti base. Mentre le probabilità che rimangano ai livelli attuali sono del 14%.